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ROMA - "Chiaramente giocherà Dzeko dall'inizio, Mkhitaryan sarà un'opzione forte, mentre Carles Perez bisognerà vedere come starà. Con il Napoli ci sarà anche la possibilità di cambiare sistema di gioco, vedremo domani sera". Così Paulo Fonseca alla vigilia della difficile trasferta del San Paolo, che arriva nel suo peggior momento in giallorosso. La Roma è reduce dal brutto ko casalingo con l'Udinese, ma "il bilancio va fatto a fine stagione - ha spiegato il tecnico in conferenza stampa -. Mancano ancora nove partite e l'Europa League, adesso non è il momento. Difesa a tre? Possiamo giocare sia a tre che a quattro. Contro l'Udinese ho fatto tanti cambi inserendo calciatori che hanno giocato poco perchè ho fiducia in loro, pensando anche al Napoli".
"Mi assumo le mie responsabilità. Pallotta? Sento il supporto del club"
"E' un brutto momento e me ne assumo le responsabilità, ma non è tutto bello quando si vince così come non è tutto brutto quando si perde. Cerco soluzioni ai nostri problemi, questo devo fare. Sento il supporto della società, del presidente e del club, non mi sono mai sentito abbandonato. Cosa dico ai tifosi? Che dobbiamo lavorare. Non è un momento di pensare che sia finito tutto, dobbiamo lavorare. Ho sempre sentito il supporto dei tifosi, è normale non essere soddisfatti dopo queste due partite. Quello che dobbiamo fare è giocare per vincere, giocare con cattiveria per i nostri tifosi". Sul Napoli di Gattuso: "E' una squadra in fiducia e molto diversa da quella che abbiamo affrontato qui all'Olimpico. Stanno bene e giocano bene, mi aspetto di affrontare una squadra forte e che vuole vincere" ha concluso Fonseca.