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ROMA - Riscattare il deludente pareggio interno contro il Cska Sofia e mettere un altro mattone nella costruzione della qualificazione ai sedicesimi di finale di Europa League. La Roma, domani sera, sfiderà il Cluj, all'Olimpico arriverà forse l'avversario più ostico del girone, lo scorso anno capace di eliminare la Lazio dalla competizione. Inciampo contro il Cska a parte, comunque, i giallorossi vivono un buon momento di forma, lo conferma il successo di domenica scorsa contro la Fiorentina, un 2-0 netto, senza appello, figlio di una prestazione dominante della squadra di Fonseca che di fatto, in stagione, sul campo, non ha ancora perso. Se non fosse stato per il pasticcio liste che ha portato al 3-0 a tavolino di Verona, il ruolino di marcia sarebbe immacolato. L'allenatore portoghese ha spazzato via le critiche e lo scetticismo e messo in un angolo anche le voci che volevano un Allegri pronto a prenderne il posto.
Fonseca avverte: "Cluj forte, sarà dura"
Ora il Cluj è appuntamento importante per continuare il cammino e prendersi la vetta solitaria del girone europeo, ma Fonseca mette in guardia i suoi: "È una squadra forte, che ha un modo di giocare specifico, sono aggressivi sulle seconde palle, l'anno scorso hanno eliminato la Lazio dal girone e dopo ha tenuto testa al Siviglia ai sedicesimi non perdendo nessuna delle due partite. Non perdono da 15 partite ufficiali, sono molto forti e sarà un avversario duro da affrontare". Fonseca potrebbe confermare anche Pedro dal primo minuto. Lo spagnolo è sicuramente una delle note più liete di questo inizio di stagione: "Mi aspettavo un impatto così, quando abbiamo scelto il giocatore sapevo che poteva essere molto importante per noi. Non sono sorpreso dal suo rendimento e dalla sua professionalità. Se giocherà domani? Vediamo, per ora ha giocato sempre, quindi dobbiamo fare gestione tra Pedro e Mkhitaryan. Penso che lo spagnolo giocherà, vediamo se dall'inizio".
Nations League, Fonseca: "Sono preoccupato"
Cluj, Genoa in campionato e poi nuova sosta per le nazionali. Fonseca si dice preoccupato, il rischio di contagio viaggiando per l'Europa e il mondo si alza: "Sì, sono preoccupato perché qui a Roma siamo molto rigorosi, facciamo test quasi tutti i giorni; so che in nazionale si fa lo stesso, ma si incontrano giocatori di diversi paesi e continenti e quindi la situazione mi preoccupa, ma speriamo che non accada nulla". La Roma vista in Europa League è apparsa meno brillante di quella ammirata, invece, in campionato, a causa anche del tanto turnover attuato dal tecnico: "Io devo scegliere i migliori giocatori per ogni partita e domani sarà così, facendo attenzione alla condizione dei calciatori, alla vicinanza della prossima partita di campionato. Ma sceglierò i migliori giocatori per il Cluj". Tra questi c'è Borja Mayoral che partirà dal primo minuto nella sfida contro il Cluj. Accanto a Dzeko? Fonseca non si sbottona: "Per me quello che è importante è far giocare tutti i giocatori, non abbiamo una squadra di campionato e una di Europa League. La cosa importante è far giocare Broja, perché ha bisogno di adattarsi al nostro sistema di gioco, al modo di giocare italiano. Se giocherà con Dzeko? Vediamo domani...".
Smalling in panchina, Pastore verso il ritorno
L'agente di Javier Pastore ha dichiarato che il ragazzo è in fase di recupero e tornerà a disposizione in una settimana. Fonseca conferma: "Sì tornerà settimana prossima, vedremo come starà e che tipo di lavoro dovrà fare. Diawara e Calafiori li aspettiamo, speriamo tornino presto per lavorare con noi". Smalling, invece, rientrato dopo il problema al ginocchio, contro il Cluj partirà dalla panchina: "Domani non giocherà dall'inizio, per lui è troppo pesante fare tre partite in una settimana ora, non ha fatto la preparazione con noi, meglio non forzare". Al suo posto potrebbero trovare spazio Fazio e Juan Jesus: "Si stanno allenando bene, sono a disposizione, vediamo se domani giocheranno o meno".