Roma, Fonseca polemico: "Perché giochiamo domani? Troppe partite ravvicinate"

Ecco le parole del tecnico giallorosso alla vigilia della sfida di campionato contro il Torino
Roma, Fonseca polemico: "Perché giochiamo domani? Troppe partite ravvicinate"© LAPRESSE

ROMA - Dopo il roboante successo sul Bologna per 5-1, domani la Roma di Paulo Fonseca affronta alle 20.45 allo stadio Olimpico il Torino. I giallorossi hanno ritrovato il successo dopo il ko esterno contro il Napoli (4-0) e lo 0-0 contro il Sassuolo. I granata di Marco Giampaolo, invece, stanno attraversando un periodo molto complicato e non vincono dallo scorso 4 novembre: 2-1 al Ferraris contro il Genoa, prima e fin qui unica gioia in campionato per Belotti e compagni. Paulo Fonseca, nella conferenza stampa della vigilia, ha presentato la sfida contro il Torino, tenendo ben a mente la sconfitta interna subita nello scorso campionato: "Questa partita di undici mesi fa non è importante, è fondamentale la qualità di oggi del Torino. Sono forti, la classifica non dimostra la loro qualità. Sono sicuro che sarà difficile contro una squadra molto organizzata e che vuole sempre giocare avendo la palla. Quello che è importante è sentire che il Torino sia un avversario forte. Dobbiamo giocare al nostro meglio".

Fonseca e la formazione anti Torino

Il tecnico giallorosso annuncia poi alcuni calciatori pronti a scendere in campo domani: "Kumbulla sta bene, non ha lesioni. Mancini e Smalling sono pronti per giocare, vediamo domani chi giocherà". Sul versante portieri: "Antonio (Mirante ndr) sta meglio, ma domani giocherà Pau". Tra i migliori nelle fila giallorosso nelle ultime uscite Karsdorp. Sulle tenuta fisica dell'olandese Fonseca commenta: "Dobbiamo monitorare la sua situazione. Sta tornando a giocare con regolarità, sta giocando con molta intensità, ma quando ci sono tre partite in una settimana dobbiamo fare attenzione, ora è difficile per lui giocare tre partite". Sul turnoever: "Non voglio cambiare molto, dobbiamo stare attenti a Karsdorp, manca Cristante. Cambieremo 2-3 giocatori. Comunque non capisco perché solo noi giochiamo giovedì, a meno di 72 ore dalla prossima sfida, mentre tutti giocano oggi". Tornando al Torino ammette: "Sono tutti match difficili in italia, contro tutti gli avversari. Pensavo che fosse difficile vincere a Bologna così come lo è col Torino".

Fonseca sulle polemiche post Sassuolo e le ambizioni della Roma

Il portoghese, poi, risponde così a chi gli chiede se dopo la sua espulsione con il Sassuolo e la squalifica di Cristante ritiene che ci sia una disparità di trattamento tra la Roma e le altre squadre di Serie A: "Per me è un discorso chiuso". Poi, scherzando, boccia Lukaku, che aveva ammesso di essere tra i cinque attaccanti migliori al mondo: "I due migliori sono Dzeko e Borja Mayoral, il terzo è Mkhitaryan". Sulle ambizioni della sua Roma ammette: "Non guardiamo i numeri, pensiamo solo al prossimo match, difficile col Torino. Dobbiamo mantenere sempre la nostra ambizione". Infine conclude: "Cambiare la preparazione quando non abbiamo tempo è difficile. Ora stiamo meglio, i risultati ci stanno portando motivazione, ma cambiare la preparazione è difficile".

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