Roma, Fonseca: "Con il Genoa sarà durissima. Pedro titolare"

Il tecnico giallorosso alla vigilia della gara con i rossoblù: "Mayoral è giovane e sta facendo bene". Poi lancia l'allarme: "Giochiamo troppe partite"
Roma, Fonseca: "Con il Genoa sarà durissima. Pedro titolare"© LAPRESSE

ROMA - "Contro il Genoa sarà una partita durissima. Con Ballardini i rossoblu hanno fermato quasi tutte le grandi e hanno cambiato marcia". Paulo Fonseca alla vigilia della sfida tra la Roma e i rossoblù, invita i suoi a tenere alta la concentrazione. "Sono una squadra aggressiva e con ottima capacità di organizzare il gioco. Per noi sarà una partita molto complicata. Pedro? Partirà dal primo minuto".

Su Mayoral e le alternative

Mancando Dzeko il peso dell'attacco cadrà ancora sulle spalle di Mayoral. "Borja è un giovane che sta giocando molto bene. E' vero che non ha fatto tanti gol, ma ha lavorato molto per la squadra ed è importante per noi che crei spazi per i suoi compagni. E poi se vediamo i gol e quanto ha giocato, i suoi numeri sono molto interessanti". In attacco potrebbe toccare ad El Shaarawy. "Sia lui che Pedro sono pronti ed hanno giocato bene quando sono stati chiamati in causa".

La sostituzione di Veretout

A centrocampo rischia di pesare l'assenza di Veretout, infortunatosi durante la sfida contro la Fiorentina. "Per sostituirlo abbiamo tante soluzioni. Villar può giocare lì, Pellegrini e anche Mkhitaryan. Domani farò la scelta migliore per la squadra. Mkhitaryan falso attaccante? E' una soluzione. Ci ha già giocato. E' vero che ultimamente sta segnando di meno, ma forse ci aveva abituato troppo bene prima. Sta lavorando molto per la squadra e a me sta bene così. Per me l'importante è fare gol. Non chi li fa".

L'allarme infortuni

Fonseca torna su un argomento già abbondantemente toccato in passato: gli infortuni e il numero eccessivo di gare. "Si gioca troppo. Al meeting della Uefa era una preoccupazione di tutti gli allenatori. E' normale che ci siano tanti infrotuni. Anche Liverpool, Real Madrid, Bayern Monaco si sono trovati senza tanti calciatori, così come tanti club italiani. E' un grande problema. Ci sono troppe partite. Non è umano per i calciatori essere impiegati così: nei campionati, nelle coppe, con le nazionali". Tra chi non si è mai fermato c'è Spinazzola. "E' vero, ma ho solo tre terzini e bisogna valutare bene. Se avrò bisogno di lui dovrà giocare, senza pensare alle prossime gare".

Sull'atteggiamento contro difese chiuse

La Roma ha sofferto in passato, le squadre che si sono abbassate troppo. Un pericolo che potrebbe ripetersi contro il Genoa. "Non credo. Sono sicuro che il Genoa non si abbasserà come ha fatto il Benevento. Questa squadra con Ballardini è aggressiva e pressa alto. Hanno dimostrato spesso che vogliono recuperare i palloni nella metà campo avversaria. Ma dobbiamo essere pronti ad affrontare ogni squadra. La gara di Benevento ci ha insegnato molto e già con a Fiorentina siamo stati molto più bravi". 

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...