Roma, Mourinho: "Buon feeling con i Friedkin. Kane? E' super"

Il nuovo allenatore giallorosso si confessa, tra aneddoti ed esperienze passate: "La Superlega? Amo il calcio, mi ha emozionato la risposta dei tifosi"
6. José Mourinho (60% di vittorie)© EPA

In attesa di sedersi ufficialmente sulla panchina della Roma, José Mourinho si confessa via Zoom con James Corden, conduttore del noto talk show statunitense 'Late Late Show'. Lo 'Special one' definisce "eccitante" la sua nuova avventura in giallorosso. Mourinho spiega di "aver trovato subito il feeling giusto con la proprietà (Dan e Ryan Friedkin, n.d.r.) che ha avuto un ottimo approccio, ho avvertito la sensazione di lavorare non per loro, ma con loro. C'è molto lavoro da fare, ma Zoom ha reso le cose più facili. Non mi piace fare telefonate. Mi piace vedere le persone". Poi racconta la sua esperienza al Manchester United"Abbiamo vinto tre trofei nella prima stagione, ma volevo di più. Io sono molto ottimista, ma anche molto realista e quando abbiamo vinto Europa League e Coppa di Lega ho capito che il passo successivo non non sarebbe stato sufficiente. Mi piace il Manchester United, i tifosi sono stati fantastici con me, ma io non mi accontento, le mie aspettative sono alte".

Mourinho: "Kane è super, potevo allenare due nazionali"

Mourinho dice di aver vinto 25 trofei e mezzo, l'altra metà mancante è relativa al Tottenham, il suo ultimo club dove ha chiuso con un esonero: "Il mezzo è la finale di Coppa di Lega che non ho giocato con il Tottenham. Avere la possibilità di vincere un trofeo con un club che non ne ha molti, era un sogno". Il portoghese considera Harry Kane "uno dei migliori attaccanti del mondo ed è fantastica l'intesa che ha con Son", aggiungendo che magari a metà luglio il capitano inglese "potrebbe diventare campione d'Europa. Dove giocherà? Spero dove possa essere felice, è un giocatore da Premier League. Comunque l'Inghilterra può vincere l'Europeo, a parte la Francia che ha una rosa incredibile, non vedo una nazionale migliore delle altre". Mourinho svela che, quando ha lasciato il Chelsea, sarebbe potuto diventare il commissario tecnico dell'Inghilterra: "Ho pensato che fosse troppo presto. C'era anche la possibilità di allenare il Portogallo quando ero al Real Madrid. Era un'offerta pazzesca, ma è un tipo di lavoro part-time che credo andrà bene più avanti".

Mou e la Superlega

Mourinho non evita di parlare della Superlega: "Sapevo che questo progetto sarebbe venuto fuori, è stata incredibile la reazione della gente, sono un amante del calcio e quella risposta dei tifosi mi ha emozionato. Cosa avrei fatto da allenatore? Oggi noi manager non abbiamo un grande potere nei club, quella figura credo sia ormai scomparsa, noi possiamo solo dare la nostra opinione". Il miglior giocatore che non ha mai allenato è "Messi", la partita più coinvolgente "Benfica-Porto, per noi portoghesi è tutto. E' tribale, nord contro sud". La città preferita resta la sua Setubal, mentre la sua ossessione è il calcio: "Non ho giorni liberi. Non c'è un giorno in cui posso disconnettermi dal calcio e ignorare il telefono". Poi il saluto a James Corden che sogna di vederlo al West Ham: "Non sono un uomo di un solo club, questo è chiaro - risponde Mourinho - sono un ragazzo di molti club, ma la Roma è il mio futuro".

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