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ROMA - José Mourinho è atterrato alle 14.35 circa, all'aeroporto di Roma Ciampino, col jet privato N1F della flotta dei Friedkin: il tecnico portoghese arriva da Lisbona nella Capitale e darà ufficialmente inizio alla sua nuova avventura sulla panchina giallorossa: tantissimi tifosi ad attenderlo. Tecnicamente dovrà comunque aspettare cinque giorni di isolamento fiduciario (a meno che non venga concesso un "permesso speciale" di lavoro), dal momento che - pur soggiornando a Setubal - negli ultimi 14 giorni ha dovuto fare tappa in Gran Bretagna per motivi fiscali. Consegnata al tecnico portoghese, subito sotto la scaletta dell'aereo, una sciarpa giallorossa. Lo "special one" si è diretto immediatamente in macchina verso Trigoria, dove trascorrerà i cinque giorni di isolamento previsti dalle normative anti-Covid.
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Mourinho arriva nella Capitale: "Daje Roma"
Ad attendere il portoghese nel piazzale dello scalo, nonostante i 40 gradi, circa 300 tifosi che hanno intonato cori al nuovo mister sventolando striscioni e bandiere. Mourinho, accolto dall'entourage del club capitolino, ha indossato una sciarpa giallorossa al collo prima di lasciare tutti direzione Trigoria. "Grazie mille, grazie di cuore. Daje Roma", le sue prime parole da giallorosso.
Presentazione in bilico
La Asl a ieri sera non aveva ancora dato risposte in tal senso (pesa pure il blocco ai tifosi inglesi per il match contro l'Ucraina) e in assenza di ulteriori indicazioni la presentazione del portoghese slitterà alla prossima settimana (si dovrebbe tenere alla Terrazza Caffarelli o nel Tempio Adriano). Si vedrà più avanti.