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ROMA - Alla vigilia della sfida fra Roma e Cska Sofia, valida per il girone di Conference League, l'allenatore dei giallorosi José Mourinho ha risposto alle domande dei giornalisti presenti alla conferenza stampa. Con lui anche El Shaarawy. Il primo tema non può che essere l'ottimo andamento della squadra nelle ultime settimane, ma il portoghese fa il "pompiere": "Cinque vittorie non sono cinquanta. Non ci sono ragioni per essere fuori di testa o super ottimisti, serve equilibrio. Ma è bello lo stadio al massimo della capienza possibile e può spingere le autorità a capire che c'è voglia di normalità da parte della gente". All'Olimpico sono previsti più di 25.000 tifosi.
Mourinho: "Millesima partita? Momento speciale, non volevo una sconfitta"
Mourinho: "Giocano El Shaarawy e Calafiori"
Il tecnico portoghese presenta la sfida contro il Cska: "Farò cambi, non giocherò con la stessa squadra dell'ultima partita. Ma l'importante è mantenere una struttura per conquistare un risultato positivo, vogliamo qualificarci. Calafiori? Domani gioca al posto di Vina". Anche El Shaarawy giocherà dal 1': "Per me è un titolare: domani giocherà. Stephan è intelligente, sa di essere importante e che mi piacciono tanto le sue caratteristiche.Ma ha anche capito che doveva percorrere un percorso per arrivare alla forma migliore. Chi gioca tra Zaniolo o Carles Perez? I giocatori ancora non lo sanno chi gioca, non lo dico". E su Zaniolo aggiunge: "Come si gestisce? Bisogna trovare un equilibrio però tranquillo, senza sentire nessun tipo di tensione".
Mourinho: "Voglio mentalità, che sia Serie A, Conference o coppa Italia"
"Non so se questa squadra è più adatta alle coppe, ma per noi è molto più importante il campionato della Conference League", afferma Mourinho. "Voglio comunque la mentalità giusta: la prossima partita è sempre la più importante. Quando ci sarà la Coppa Italia dovrà essere lo stesso. E' così che mi piace ragionare e così faremo. Voglio che la squadra sia pronta in tutte le gare". Sulle possibilità di vincere la Conference League poi è chiaro: "Mi piacerebbe vincerla, ma l'obiettivo non è essere l'unico ad aver vinto tutte e tre le coppe europee. Oggi siamo lontani dal poterla vincere".
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El Shaarawy: "Parto dalla panchina? Non ho pressione"
"Partire dalla panchina non è una situazione che vivo con pressione. Ho esperienza in Serie A, so quel che chiede il mister e conosco le sue esigenze", afferma El Shaarawy che ha affiancato Mourinho in conferenza. L'attaccante, autore del gol vittoria contro il Sassuolo, partirà dal 1' giovedì sera: "C'è tanta competizione, ma è necessario per ambire a obiettivi importanti - ha detto l'italo-egiziano - L'obiettivo di ognuno deve essere lavorare con serieta' e impegno perchè ci saranno anche momenti in cui le cose non andranno bene. partiti forte ma dobbiamo tenere alta l'asticella". E su Abraham: "Si è ambientato veramente bene qui a Roma".