Zaporizzja (Ucraina) - "Ho giocato contro lo Zorya a dicembre qualche anno fa a dicembre e tu puoi immaginare che le condizioni erano diverse. Queste condizioni sono buone invece, non ho visto ancora il campo ma si sta bene. La temperatura è perfetta". Alla vigilia della sfida di Conference League il tecnico della Roma José Mourinho, in conferenza stampa, presenta il prossimo avversario, lo Zorya: "Abbiamo visto le partite che hanno giocato in Europa League contro il Bodo e le principali partite in Ucraina, non sappiamo magari se domani cambiano qualcosa ma hanno sempre giocato con un 4-4-2 molto lavorato e con una squadra molto organizzata. Ci metteranno in difficoltà, ma noi vogliamo vincere. Dal punto di vista della sua organizzazione ci possono mettere in difficoltà".
Mourinho: "In Ucraina non è semplice"
"La motivazione c'è sempre. Preferisco vincere la Champions o la Conference? Devo essere onesto e dico la Champions, ma noi giochiamo la Conference e dobbiamo cercare di vincerla ma manca tanto. Ora l'obiettivo non c'è, se non passare il girone e vincere domani. In questo momento ogni paese, ogni squadra ha potenziale, lavoro e organizzazione. Non si può parlare di differenze grandissime che anni fa si trovavano. Ho avuto esperienze di giocare in Ucraina. Con la Roma sarà la quarta volta che gioco qui e non c'è mai stata una vittoria facile. Con l'Inter abbiamo vinto all'ultimo minuto, con il Chelsea abbiamo pareggiato e con lo United abbiamo vinto 1-0. Lo Zorya è ben organizzato, sanno perfettamente cosa fare. Dobbiamo affrontare questa gara con concentrazione. Di facile non ha nulla domani".
Mourinho: "Siamo forti e vogliamo vincere"
"Cambi sono una cosa, seconda squadra un'altra. Non esiste un concetto di seconda squadra. Non vado a cambiare tanti giocatori, abbiamo la necessità di far riposare qualche calciatore e abbiamo la necessità di dare opportunità a chi non sta giocando. Veniamo con una squadra forte e vogliamo vincere la partita".