Mourinho: "Abraham ancora in dubbio, con Allegri grande rispetto"

Il tecnico giallorosso alla vigilia del big match contro la Juve: "C'è un gap fra noi e i bianconeri ma in campo non dobbiamo pensarci"
Mourinho: "Abraham ancora in dubbio, con Allegri grande rispetto"© LAPRESSE

ROMA - Prima della partenza per Torino, dove la Roma affronterà la Juve domenica alle 20.45 all'Allianz Stadium, il tecnico giallorosso José Mourinho si presenta a Trigoria per la consueta conferenza stampa pre-partita. La prima domanda riguarda l'impiego o meno di Abraham: "Vediamo. L'allenamento di oggi è poco, ma partirà con noi. Se andrà in campo o in panchinia lo decideremo domani. Sta migliorando". Su Vina invece: "Non è in dubbio, è disponibile".

Roma, Abraham si allena col gruppo

Mourinho: "Juve ha grande allenatore, contento del suo ritorno"

"Se la Juve è da scudetto? Domanda per Max, non per me. Però sicuramente si, è una squadra fortissima che gioca sempre per vincere. Non è una squadra di 11 bravi giocatori, sono almeno in 20 ad essere calciatori di estrema qualità, con un grande allenatore e tanta esperienza", afferma Mourinho. "Io e Allegri risutatisti? I risultatisti sono quelli che vincono, sembra quasi una cosa negativa quando invece è il contrario. Avete un concetto sbagliato, io e Max abbiamo vinto tanto. Grazie a dio che possono chiamarmi risultatista. Io e Max? Non è una sfida fra me e lui, è Juve-Roma. Avrò grande piacere a salutarlo prima e dopo la partita, ho grande rispetto e stima per lui. Siamo stati insieme a tante riunioni, mi piace molto come persona e abbiamo un buon rapporto. Sono felice che sia tornato a lavorare, un allenatore come lui aveva preso troppe vacanze. La sfida con la Juve è uno dei match che amo di più, senza alcun sentimento negativo. A tutti piacciono i big match, vincere contro una squadra o con un altra ti dà sempre tre punti, ma farlo contro giocatori di qualità è più bello".

Juve, Allegri: "La Roma ha il carattere di Mourinho"

Mourinho: "Orsato? Grande esperienza"

Il tecnico portoghese commenta la designazione arbitrale: "Prima della partita io sono sempre contento della designazione, non interessa passato e risultati vecchi. Parto dal principio che tutti gli arbitri siano bravi, in questo caso Orsato ha una grande esperienza, sono felice. Ogni tanto gli arbitri sbagliano e non sono felice, quindi critico. Ma parto sempre tranquillo sulle designazioni, non ho alcun problema. Dall'Allianz mi aspetto la solita accoglienza, quando l'ultima volta ho avuto una reazione un po' criticata mi è sembrato strano, la gente si è soffermata su una reazione emozionale di 10 secondi e ha dimenticato 90 minuti di partita in cui ho avuto un grande atteggiamento di rispetto. Va bene così, sono nel calcio da tanti anni e non è un dramma

Mourinho incontra McGregor: "Bello regalargli la maglia della Roma"

Mourinho: "Villar è convocato, in attacco siamo completi"

Sulla domanda riguardo lo scarso impiego di Villar il tecnico portoghese risponde un po' irritato: "Perchè dite che è fuori rotazione? Non chiedetemi di Villar, siamo 23 giocatori più il portiere, parlatemi di un altro giocatore. Il fatto che non giochi non vuol dire che non è convocato, è regolarmente in panchina. Lavora bene, sta facendo uno sforzo importante per adattarsi alla mia idea di calcio, sta provando a modificare il suo modo di giocare. L'anno scorso giocava con cinque dietro, faceva un lavoro diverso. Arriverà anche per lui il momento di giocare. Mayoral e Shomurodov? Stanno bene, se devono giocare giocano. Abbiamo qualche ruolo in rosa più corto, ma in attacco no".

Mourinho: "Gap fra Juve e Roma? C'è, ma non dobbiamo pensarci in campo"

"Ridotto il gap con le grandi? Abbiamo iniziato il campionato solo qualche settimana fa, qualche volta è difficile rispondere perchè sembra che mi ripeta, ma c'è una squadra che gioca per vincere la Champions e l'altra per la Conference League. Una vince 10 campionati, l'altra zero. Una lavora con Allegri da anni, a parte l'interruzione per un paio d'anni, l'altra lavora col nuovo allenatore da poco. Una gioca con un gruppo di giocatori internazionale, l'altra ha tanti giovani talentuosi che devono migliorare. Ma la partita si gioca in 11 contro 11, durante il match dobbiamo dimenticare il divario tecnico, e avere l'atteggiamento di andare lì e giocarcela per vincere. Sul possibile interessamento del Newcastle: "Newcastle? Niente da dire, per anni ho lavorato con una delle più grandi persone legate al Newcastle, Roy Hodgson, per cui ammiro molto i Magpies ma sono voci che non mi riguardano, penso solo alla Roma".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...