Roma, Mourinho: "Con lo Zorya una finale. Contento del lavoro di Abraham"

Le parole del tecnico giallorosso alla vigilia del match di Conference: "La difesa a tre è un'opzione solo per questo momento di difficoltà"
Roma, Mourinho: "Con lo Zorya una finale. Contento del lavoro di Abraham"© Getty Images

ROMA - Il tecnico della Roma, José Mourinho, si è presentato in conferenza stampa alla vigilia del match di Conference League contro lo Zorya: "Se vinciamo siamo dentro, se perdiamo siamo fuori. Un pareggio lascerebbe il tutto aperto e il destino sarebbe nelle nostre mani ma dovremmo vincere in Bulgaria. Significa che è una finale per noi e per loro. E' una partita importante perchè so che sarà molto dura andare avanti per molti mesi con campionato e Conference ma è un problema che vogliamo avere. Per questa ragione domani daremo tutto per vincere. Non mi aspetto niente di particolare dalla partita di Zaniolo. Mi aspetto tanto dalla squadra perchè così abbiamo vinto a Genova. Mi è piaciuto il modo in cui ha festeggiato nell'ultima partita e per me è come se avesse giocato. Nonostante i tre gol presi a Venezia e a Verona siamo una delle migliori difese del campionato e non è solo merito di Rui Patricio. Fuzato sta lavorando bene, se deve giocare una partita di Serie A o Conference non sarà un problema e dormirò sogni tranquilli il giorno prima ma in questo momento non è un'opzione che prendo in considerazione". 

Mourinho su Abraham e la difesa a tre

"Sono contento di Abraham, ovviamente quando sei attaccante di una squadra che crea tanto e che per filosofia è offensiva di solito hai la possibilità di segnare di più. Però lavora tanto per la squadra e aiuta tanto in fase di costruzione e non è un problema se non fa tanti gol. Anche difensivamente fa tanto lavoro ed è più un giocatore di squadra. Ha imparato ad avere un'altra dimensione che prima non aveva. Prima o poi farà più gol e da quel momento in poi avrà tutto. Ha avuto un piccolo calo dopo un inizio fortissimo che ha colpito anche i tifosi. L'infortunio subito in nazionale lo ha un pò limitato. Posso dire che Zaniolo, Abraham, Rui Patricio, Veretout e Mancini giocheranno. Non passerò definitivamente a cinque. Abbiamo perso tutti i terzini sinistri e abbiamo trovato questa soluzione che è andata bene a livello di gioco. Per quanto riguarda il risultato non è andata bene a Venezia ma a Genova sì. La squadra non è stata costruita per giocare con questo modulo perchè quando ti metti a tre non hai solo quattro difensori centrali e non hai tutte queste ali. I giocatori hanno fatto uno sforzo per adattarsi e questa dinamica è molto buona per qualcuno. Magari è un'opzione da tenere sempre in tasca ma quando recupereremo tutti l'obiettivo sarà tornare al modulo che avevo in mente di sviluppare. Per El Shaarawy ad esempio è più difficile perchè lui è abituato a giocare come ala". 

Mourinho: "El Shaarawy mi ha sorpreso"

"I due terzini sinistri si sono allenati con la squadra e adesso ho la riunione con tutti per decidere come fatto con Smalling per Genova. E' stata la prima volta però penso che potrebbero essere convocati. Adesso conosco meglio i miei giocatori e per questa ragione El Shaarawy sta giocando in questa posizione che non avrei mai pensato all'inizio. L'anno scorso lo vedevo come un giocatore che aveva molti alti e bassi e problemi fisici. Ha avuto un'evoluzione, adesso gioca 90' e ad esempio nell'unica opportunità del Genoa è stato lui a salvare la situazione. Abbiamo visto tante partite dello Zorya sia in campionato che in Conference, non sono degli sconosciuti. Li abbiamo studiati ed esiste sempre un grande rispetto per gli avversari". 

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