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ROMA - Fresco di compleanno (pochi giorni fa ha spento 59 candeline), Josè Mourinho si apresta a tagliare un nuovo traguardo: contro il Genoa il tecnico toccherà quota 100 partite in Serie A. Una cifra raggiunta tra Roma e Inter con un ruolino fatto di 61 vittorie, 21 pareggi e 17 sconfitte. Numeri che però stonano con la mancanza di trofei in casa Roma da 5.000 giorni (la Coppa Italia del 2008). In classifica, l'obiettivo Champions è in salita, visto che l'Atalanta, con una gara in meno, dista 5 punti; per Mourinho c'è però la carta coppe: martedì a San Siro ci si gioca l'accesso alle semifinali (proprio contro l'Inter), a marzo torna la Conference League che, senza Tottenham, diventa un traguardo più possibile. Ma intanto il primo ostacolo si chiama Genoa: gara nella quale Zaniolo dovrà rispondere sul campo alle parole di Pinto. E per Zaniolo non è una partita qualsiasi visto che iniziò proprio a giocare nelle giovanili rossoblù. Titolare Zaniolo, Pellegrini convocato ma partirà dalla panchina. Mourinho valuta di riproporre la formazione che ha vinto contro l'Empoli prima della sosta, con spazio al 3-5-2 e con Felix, decisivo a Marassi con i rossoblù (doppietta), che partirà dalla panchina. Con Mou pronto a gettarlo nella mischia.