Dybala allo Stadium, guizzo tra le emozioni in Juve-Roma

Per la prima volta rivale dopo 293 partite nella Juve: applausi e uno striscione, ma anche qualche fischio per la Joya
Dybala allo Stadium, guizzo tra le emozioni in Juve-Roma© LAPRESSE

TORINO - La foto della mezza rovesciata con cui ha messo sulla testa di Abraham la palla dell’1-1 e un post scarno: «Un punto importante in uno stadio difficile». Paulo Dybala ha chiuso così, su Instagram, la serata speciale del suo ritorno da avversario all’Allianz Stadium, dopo 293 partite e 115 gol con la maglia bianconera addosso. E ha chiuso così, con un post da giocatore della Roma e solo della Roma, anche il suo lungo addio alla Juventus. Un addio celebrato alla vigilia, in cui la Joya invece aveva dato spazio eccome ai sentimenti, con il fotomontaggio emozionante postato su Instagram: lui sdoppiato, in maglia bianconera e in maglia giallorossa, che abbracciava se stesso. «Sarà una partita piena di emozioni - aveva scritto -: tornare in una città dove ho tanti amici e in uno stadio dove ho vissuto bei momenti e condiviso trofei con i tifosi bianconeri che mi hanno fatto sentire a casa per 7 anni! Questa volta però darò il meglio per fare felici i tifosi giallorossi». Ai sentimenti ha dedicato in parte anche il prepartita, Dybala, quando entrato sul terreno di gioco per il riscaldamento è stato accolto da un lungo applauso a cui ha risposto con un saluto e ha trovato sugli spalti tanti tifosi che indossavano o tenevano tra le mani la sua vecchia maglia, oltre a uno striscione in curva: “Grazie grande Paulo”.

Il ritorno di Dybala allo Stadium

Poi i sentimenti Dybala li ha messi, o ha provato a metterli, da parte. Alla prima palla buona ricevuta, sulla fascia destra poco oltre il centrocampo, ha costretto Locatelli a una trattenuta da ammonizione con un’accelerata improvvisa quanto violenta. Poi è rimasto eclissato, ma è difficile dire se l’emozione del ritorno a Torino e della sfida ai vecchi compagni possa avere avuto un peso in questo: perché a eclissarsi è stata in realtà tutta la Roma e di ex oltre a Dybala c’era solo Spinazzola, che però la Juventus da avversario l’ha già affrontata altre volte e non dovrebbe aver provato emozioni particolari. Dall’eclissi però Dybala è riemerso al momento giusto, a metà ripresa, dopo essersi beccato anche una strana bordata di fischi alla bandierina del calcio d’angolo (qualche rumore sospetto si era mischiato agli applausi anche alla lettura delle formazioni). Sul lungo corner di Pellegrini è stato più bravo di Alex Sandro a leggere la traiettoria e quando il brasiliano è stato scavalcato dalla palla si è coordinato in un attimo e in mezza rovesciata l’ha rimessa in mezzo dove Abraham ha firmato il pareggio di testa. Quasi un ultimo omaggio, amaro per i tifosi della Juventus, alla storia bianconera, un remake (come spesso accade non all’altezza dell’originale ma comunque bello) del cross in rovesciata di Del Piero per il gol di testa di Trezeguet che decise lo scontro diretto con il Milan e di fatto lo Scudetto del 2005. Ora Dybala è tutto della Roma.

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