Roma, Mourinho contro il Fair Play Finanziario: "C'è chi spende 300 milioni e chi 30..."

Il tecnico giallorosso è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia della sfida con l'Udinese: "Con qualche milione in più avremmo potuto sognare"
Roma, Mourinho contro il Fair Play Finanziario: "C'è chi spende 300 milioni e chi 30..."© AS Roma via Getty Images

ROMA - "Le sanzioni del Fair Play Finanziario? Io non penso che ci siano due pesi e due misure. Questo meccanismo penalizza troppo chi vuole farlo in modo virtuoso. E in maniera indiretta protegge quelli che non vogliono farlo in maniera virtuosa e le squadre che sono già una potenza. E’ un meccanismo onesto, non dico il contrario, ma ovviamente ci sono quelli che vogliono farlo in maniera virtuosa e chi no. Mi colpisce di più il fatto è che a livello competitivo non è un meccanismo di fair play, magari doveva avere un altro nome perchè non c’è fair play tra una squadra che può spendere 300 milioni nel mercato e una che ne può spendere 30". Alla vigilia della trasferta alla Dacia Arena di Udine, il tecnico della Roma José Mourinho è intervenuto in conferenza stampa commentando la sanzione ricevuta dalla Uefa: "Io però non voglio perdere tempo, io alleno con piacere e mi fa piacere lavorare in questo modo. Però è duro perchè alla fine con qualche milione in più la Roma sarebbe nelle vere condizioni di sognare e per pochi milioni, condizionati, da questa situazione, per noi è molto difficile. Mi sarebbe piaciuto avere qui Veretout, o Felix che ho preso dalla Primavera, ma noi abbiamo queste condizioni che rende un pochino tutto più difficile. Ma va bene, ci divertiamo uguale”.

Mourinho: "Roma prima? È troppo presto"

"Roma prima in classifica? Sono solo 4-5 partite. Se guardi le partite che ha avuto una squadra o un’altra, si potrebbe dire che magari alcune sono state più semplici. E’ troppo presto. Importanti sono i punti che si fanno, non guardo la classifica. Andiamo avanti partita dopo partita cercando di vincere sempre. Per noi deve essere così: non abbiamo tanti calciatori per respirare o per non essere preoccupati, ci sono squadre che non hanno questo tipo di problema. Noi sì. Io non piango come qualcun altro. Ci sono allenatori che piangono tanto e poi sorridono, non mi piace piangere. Guardiamo avanti, complimenti al direttore e alla società perchè nelle limitazioni hanno fatto un lavoro fantastico".

Mourinho: "Da 20 anni gioco in Europa"

Quanto cambia disputare le coppe europee? E’ più difficile ovviamente. Quando si gioca tanto hai poco tempo per allenare, devi essere molto preciso, non puoi lavorare su tutto. Quando giochi solo una partita la storia è completamente diversa. Ma io per fortuna da più di 20 anni gioco competizioni europee e ho questo bel problema. Quando hai una squadra con due giocatori per ruolo è più semplice, però è stimolante e come squadra andiamo. A Udine sarà dura. L’Atalanta giocherà solo una partita prima di noi, noi due, ma sono sicuro che Gasperini e i ragazzi preferivano giocare in Europa League anche loro, anche se è più difficile”.

Mourinho su Smalling e Celik

"Smalling? Non posso gestirlo, la gestione era fatta contro il Monza: Smalling non giocava contro il Monza, Kumbulla non giocava contro l’Udinese. Adesso non c’è più. Non abbiamo un altro. Domani in panchina ci saranno Tripi e Karamistis. Tripi si allena con noi ma non è veramente un difensore centrale, Keramisis gioca nella Primavera. Celik? Non ci sono gerarchie quando hai due calciatori bravi per ruolo. Non c’è per me, c’è solo tranquillità. Per me è fantastico, sono giocatori dello stesso ruolo ma con particolarità diverse e questi dettagli mi fanno scegliere il giocatore che scende oggi e quello che scenderà domani in campo". 

Mourinho e la Roma con la difesa a 4

"La Roma può passare a quattro sempre e contro la Juve lo abbiamo fatto. C’era Kumbulla in panchina ed è stato un problema che abbiamo risolto durante la partita. In questo senso bisogna lavorare di più per essere più in confidenza con i moduli. A quattro possiamo iniziare anche. L’Udinese è molto forte, sono aggressivi, bravi sulle palle inattive. E’ una squadra difficile".

Mourinho su Serena Williams e Camara

Sportivi come Serena Williams sono eterni. Di generazione in generazione queste persone non si dimenticano. Quello che lei ha fatto è indimenticabile. Questo tipo di sportivi è eterno, anche quando smettono di giocare, per me è come se non smettessero mai. Camara non ha 90 minuti dal punto di vista fisico e tattico, quindi non può iniziare una partita. Dimostra negli allenamenti la sua qualità, anche una sorpresa positiva per qualche giocatore che non seguiva il campionato greco. Sorpresa per loro, non per noi che l’abbiamo studiato prima di prenderlo. Al momento però sarà in panchina. Domani è una partita molto difficile, l'Udinese sa giocare e sa competere. Sono intelligenti, furbi, sanno gestire i tempi della partita come vogliono".

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