Dybala, la Joya rifiorita con Mourinho: il segreto della rinascita

La Roma e il progetto costruito ad hoc sull'argentino per evitargli noie muscolari
Dybala, la Joya rifiorita con Mourinho: il segreto della rinascita© AS Roma via Getty Images

ROMA - Chissà se qualche rimpianto nel vedere il primo gol della Roma, l’Inter non l’abbia avuto. Assist di Spinazzola e gol di Dybala, due calciatori che in circostanze diverse sono stati vicinissimi a vestire la maglia nerazzurra, ma senza poi riuscire a concretizzare le trattative. E se Leonardo nel gennaio 2020 aveva addirittura svolto le visite mediche, salvo poi esser rispedito nella Capitale, la Joya, dopo oltre un mese di flirt con Marotta, ha virato sulla squadra allenata da Josè Mourinho. Sicuramente i tifosi allo stadio sabato sera hanno potuto vedere qualcosa di quello che sarebbe potuto essere, ma alla fine non è stato, perché a goderselo oggi è la Roma.

Mourinho e la gestione di Dybala

Allo Special One, invece, spetta la gestione di un talento tanto puro quanto fragile, ecco spiegata la sostituzione all’ora di gioco per crampi e un programma di allenamento ad hoc studiato per evitare di appesantire la muscolatura di un calciatore che lo scorso anno ha quasi passato più tempo in infermeria che in campo. I risultati, intanto, sono sotto gli occhi di tutti: cinque reti stagionali, di cui quattro in campionato e tre negli ultimi 270 minuti giocati. Un ambientamento che procede spedito, così come quello fuori dal rettangolo verde visto che Dybala ha anche recentemente trovato casa in quella che prima era l’abitazione extra lusso di Diawara.

Mourinho e il bel gesto dopo Inter-Roma

La Joya, però, non fa sognare solo i tifosi della Roma, ma anche qualche fan interista, come il ragazzo non vedente incontrato da Mourinho fuori San Siro dopo la gara. “Me la porteresti la maglia Dybala?”, è stata la richiesta del ragazzo al tecnico portoghese. “Certo, lo facciamo”, la risposta pronta dello Special One che poi ha provato anche a tirar su il morale del tifoso, amareggiato per la sconfitta. “Martedì sarai ancora qui? Perché l’ultima volta che il Barcellona è venuto a San Siro ha perso 3-1...”. Parole che strappano un sorriso ai presenti e rimandano ai ricordi della semifinale vinta proprio dal portoghese in Champions nell’anno del Triplete (in verità il Barça ha giocato altre due volte da allora a San Siro e non ha mai perso: 1-1 nel 2018 e 1-2 nel 2019). Dodici anni dopo prova a scrivere altre pagine di storia, ma con la Roma che oggi alle 12 presenterà lo studio di fattibilità in Campidoglio del nuovo stadio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...