Il Napoli batte anche la Roma, vola a +13 sull'Inter e mette una seria ipoteca sullo scudetto. Ma Mourinho, nonostante la sconfitta, è soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi e lo sottolinea ai microfoni di Dazn: "Dieci minuti dopo il gol di Osimhen c'è stato un periodo in cui si è sentito l'ingiustizia dell'1-0. Noi abbiamo giocato bene, pressando altissimo, difendendo molto bene. Questa è una di quelle partite perse ma da cui esci con maggiore fiducia. Siamo sicuramente la squadra che ha fatto soffrire il Napoli di più, che ha fatto paura a tutti loro, in uno stadio con un ambiente tremendo ma che sembrava a vuoto. I nostri tre cambi a fine partita sono tre bambini che l'anno scorso giocavano a Trigoria, ora invece vengono qui e giocano così: questo mi fa un piacere tremendo. A volte il calcio è ingiusto e la squadra che merita di più perde. Oggi meritavamo di vincere la partita. Dispiace per il risultato, ma ai ragazzi ho detto che va bene la faccia triste, perché abbiamo perso, ma con l'anima piena".
Mourinho su Spalletti
Il tecnico portoghese rivela cosa si sono detti con Spalletti: "All'inizio l'ho ringraziato per il regalo di compleanno che mi ha fatto e che non ho ancora avuto la possibilità di vederlo. Il regalo di un collega fa sempre piacere. Dopo la partita nessuna parola, ma un abbraccio. Al di là di una squadra molto brava, il Napoli ha la stella dei campioni: a volte la stella s'illumina per te, io lo so perché ho vinto 8 campionati, e quest'anno la stella illumina loro". Poi sulle condizioni di Pellegrini e Abraham aggiunge: "E' stato due settimane senza allenarsi con la squadra. Si è allenato soltanto ieri e l'allenamento del sabato non serve per prendere intensità. Non era al top della condizione, gli mancava un po' di intensità. La nostra squadra con una partita alla settimana può essere molto forte. Il problema è cercare di giocare così 2-3 volte a settimana, è più difficile. Su Abraham non lo so se è un infortunio o stanchezza. Lui e Matic sono dei dubbi. Non ho avuto il tempo di capire".
L'ennesimo messaggio a Zaniolo
"E' stata una partita molto dispendiosa per tutti. Però voglio gente così, che vuole giocare nella Roma, che è disponibile sempre. Quando non stai bene nella famiglia devi andar via, devi trovare una soluzione. In famiglia deve rimanerci chi ci vuole restare"