Roma, Mourinho: "Potevo andar via. Zaniolo? È un problema della società". Su Dybala e Belotti...

Il tecnico giallorosso ha commentato il successo ottenuto all'Olimpico contro l'Empoli: tutti i dettagli
Roma, Mourinho: "Potevo andar via. Zaniolo? È un problema della società". Su Dybala e Belotti...© Getty Images

ROMA - "Abraham ha avuto un piccolo periodo in cui mi ha creato dei dubbi, non sulla sua qualità, ma sul suo momento, che è stato difficile. Ora anche se non fa gol, il suo contributo è molto importante. Oggi ha fatto tutto bene, ha fatto salire la squadra, ha fatto compattare la linea, ha cercato la profondità, ha duettato con Dybala e Pellegrini, ha fatto un gol... È davvero in un momento positivo". Al termine del match vinto 2-0 contro l'Empoli, il tecnico della Roma José Mourinho è intervenuto ai microfoni di Dazn: "Abbiamo giocato con la squadra - in teoria - più forte. Si è visto. Per 30' abbiamo avuto un grande gioco, perfettamente definito, ma dopo l'intensità si è abbassata e abbiamo giocato in modo diverso. Non avrei voluto si abbassasse, ma è la nostra natura. Dybala è andato in difficoltà, anche Pellegrini che veniva da 90' di grande sforzo due giorni fa, lo stesso Matic. Io sono contento perché giochiamo con i nostri limiti, però è così. Facciamo quello che possiamo fare e oggi abbiamo preso tre punti contro una squadra difficile. A Paolo Zanetti ho detto a fine partita che sono un'ottima squadra e che considero quella dei miei una grande vittoria. Penso che c'è gente allo stadio che non lo capisce, e lo stesso nella stampa... Forse qualcuno fa finta di non capire. Questa è la nostra realtà. Se questa squadra batte la Cremonese è in semifinale di Coppa, ma magari non vince oggi, questa è la realtà. Ai giocatori ho detto che dovevano entrare in campo con uno zaino pieno di frustrazione e rabbia per la sconfitta. Non abbiamo aiuti da nessuno, siamo solo noi. La verità è che facciamo il massimo, e lo diamo sempre, e chi dà il massimo non può dare di più".

Mourinho su Belotti, Zaniolo e Smalling

"Belotti? È un ragazzo che è arrivato tardi, ha avuto due infortuni, quando stava migliorando ha avuto un altro infortunio e che ora è in una buona condizione fisica e nell'ultimo partita ha fatto bene al di là del gol che non ha grande significato. Ma ha fatto un ottimo lavoro quasi paragonabile a quello di Abraham oggi. Lui cresce e con lui la sua condizione fisica e la mia fiducia in lui. Nel calcio però si gioca in undici, lo sappiamo tutti. Le altre squadre possono avere in panchina giocatori incredibili e nessuno chiede loro perché non giocano. Se Belotti non gioca una partita mi viene chiesto perché non gioca... Belotti e Abraham insieme? Creerebbe un problema. Che attaccanti avrei in panchina? Ha giocato solo 30 secondi? 30 secondi sono meglio di niente e anche quei 30 secondi mi aiutano a vincere quella partita. Zaniolo? Non deve fare niente con me, è un problema della società, ci pensano loro. Convincere Smalling a restare? Non posso fare niente. Penso giorno per giorno, è questa la mia vita. Io potevo andar via a dicembre e sono rimasto qua. Ogni giorno sembra che stiamo andando in B eppure stiamo ancora lì davanti in mezzo a quelle squadre fortissime. Va bene così", conclude Mourinho.

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