Roma, Mourinho show con Totti: "Più che di te avrei bisogno di Aldair"

Così il tecnico portoghese dopo il ko con l'Atalanta e gli infortuni di Dybala e Llorente: "Gli episodi fanno parte del calcio, ma sono contento della prestazione"
Roma, Mourinho show con Totti: "Più che di te avrei bisogno di Aldair"© Maraviglia/Ansa

BERGAMO - "La palla girava troppo piano? Non sono d'accordo, non sono d'accordo. Penso che con tutti i nostri limiti abbiamo fatto un'ottima partita. Non è ovviamente possibile togliere gli episodi dalla partita, perché ne fanno parte e possono decidere un risultato, però sono stati veramente episodi, perché nel primo tempo abbiamo controllato completamente la partita, anche senza creare tanto. Il primo gol è un episodio, perché c'è un giocatore che perde palla sul lato sinistra, poi la palla arriva sulla destra dove Abraham deve prendere un fallo e far finire l'azione. Non lo ha preso, poi c'è un cross verso il limite dell'area, il posizionamento deve essere in funzione degli avversari, noi abbiamo guardato la palla e Pasalic ha fatto gol". José Mourinho, dopo il ko della 'sua' Roma a Bergamo contro l'Atalanta, è intervenuto ai microfoni di Dazn: "Nel primo tempo non ho vista alcuna differenza, anche se noi abbiamo cambiato tanti giocatori e qualcuno era stanco. Il nostro secondo tempo, dopo il 2-1, ho avuto la sensazione che ci fosse tanto da giocare, anche se mancavano otto minuti più recupero. Di nuovo un episodio decide la partita. Se sabato prossimo devo giocare io, giocherò io, non c'è problema. Questa squadra è unita, nelle difficoltà siamo sempre insieme e penso che anche i tifosi, dei quali Francesco Totti è uno dei più rappresentativi, siano orgogliosi. Abbiamo chiuso in nove e in nove abbiamo preso un palo che sarebbe stato il 3-2. Abbiamo cercato il gol fino alla fine".

Mourinho e il siparietto con Totti dopo Atalanta-Roma

"Per me è molto molto difficile essere critico con questa squadra. È una squadra che gioca, con tutti i suoi limiti. Non voglio dire che quello di oggi è un risultato ingiusto, perché gli episodi fanno parte delle partite e quando sbagli paghi, però per la squadra e per l'atteggiamento dei calciatori, soprattutto quelli che giocano poco, così come quelli che sono entrati dalla panchina, io sono super soddisfatto. Trentesimo palo stagionale? I pali significano che si sono create occasioni. Se non sei una squadra che crea, non colpisci trenta pali. Poi subentra la sfortuna. Gli infortuni sono parte della conduzione della partita. Oggi abbiamo cercato di proteggere la gente che era più stanca dopo la partita di giovedì, ma la gente che ha giocato hanno fatto una partita molto molto positiva. Quando eravamo totalmente in partita, con tutta la 'carne' dentro, abbiamo preso il terzo gol. Ma lo abbiamo preso tutti, loro ed io. Ogni allenatore, anche delle squadre più forti, quando manca qualcuno è sempre un problema. Per alcuni è un piccolo problema, per altri, come noi, è un grandissimo problema, perché Smalling è Smalling, Llorente si stava adattando bene e adesso anche lui è fuori. Per noi sarà durissima. Magari una sconfitta contro il Feyenoord poteva essere una buona soluzione per permetterci di lottare fino alla fine, però... Sono triste per il risultato ma contento per i ragazzi. L'empatia che c'è in questa squadra e con i tifosi è un miracolo. Sia all'Olimpico che in trasferta la gente capisce i principi di questa squadra, che giochiamo meglio o peggio, che vinciamo o perdiamo, con infortuni o senza, siamo sempre insieme fino alla fine. Per sabato tu (Totti, che gli ha appena fatto i complimenti, ndr) avresti potuto dare un aiuto, ma forse avrei più bisogno di Aldair...", conclude Mourinho.

 

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