ROMA - "Ai ragazzi ho detto che ho un orgoglio enorme per questa gente, che ringraziava dal cuore i loro sforzi, dei più stanchi, di chi giocava su una gamba, di chi ha giocato con una frattura intercostale e un'infiltrazione locale per non sentire dolore. Ringraziamo anche i bambini che sono sempre con noi e hanno dato il loro contributo, e poi voglio ringraziare uno stadio assolutamente incredibile. Quello che i ragazzi sono riusciti a creare con i tifosi è una cosa fantastica. Chi mi conosce sa che una sconfitta per me è sempre dura, ma oggi me ne vado a casa con un orgoglio enorme per questi ragazzi. Domani finalmente hanno il giorno libero, io sarò al Tre Fontane con i ragazzi della Primavera e giovedì siamo qua". Sono le parole del tecnico della Roma José Mourinho - ai microfoni di Dazn - dopo il pesante 2-0 subito all'Olimpico per mano dell'Inter di Simone Inzaghi.
Mourinho dopo Roma-Inter: "Mi hanno distrutto, parli la società"
"Recuperi per l'Europa League? Non sono ottimista di recuperare nessuno. Oggi abbiamo giocato contro la squadra più forte d'Italia, che gioca una semifinale di Champions, io avevo 4-5-6 giocatori stanchissimi, perché giocano sempre, Mancini, Cristante, Pellegrini sono stanchi morti. Belotti e Dybala sono infortunati. Poi i bambini... Guardo Bove, e pensare che quando sono arrivato qua l'avevamo dato in prestito alla Triestina se non ricordo male e oggi ha giocato contro l'Inter, nel modo in cui ha giocato... Al di là del risultato, questi sono motivi per essere felice", prosegue Mourinho.