"Con l'arrivo di Lukaku e Azmoun se stiamo tutti disponibili, allenati e in buona forma cambia il nostro profilo di squadra. Ora la tendenza è di migliorare e farlo sempre". Così Jose Mourinho, allenatore della Roma, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita contro l'Empoli.
"Ora abbiamo un buon gruppo di attaccanti, Azmoun in queste settimane ha lavorato molto bene per avvicinarsi ad una buona condizione. Quando Dybala c'è abbiamo sempre paura ma con la speranza che possa darci una mano, senza dimenticare Belotti ed El Shaarawy. Siamo positivi. I giocatori sono arrivati da poco, abbiamo bisogno di tempo per migliorare la squadra ma sono contento ora dei giocatori a mia disposizione. Il mio obiettivo però è vincere domani", dice Mourinho.
Su Totti
"Totti? Io sono l'allenatore e non sono nessuno per dire, anche per un mito della Roma, che lo voglio qui. Io parlo con lui di come sta. Questo è il mio rapporto con lui, nel rispetto che io ho con la società e per le gerarchie. A Roma praticamente non ho vita sociale, ma per quei pochi Totti è sempre nella Roma e non è mai uscito. Il mio obiettivo di quest'anno è avere zero giornate di squalifica. Se c'è una cosa che non posso cambiare però è il mio Dna, la mia incapacità di non dire la mia verità. Quando non vado in conferenza stampa è esattamente con questa intenzione. È una sfida a me stesso, ma dipende anche dagli altri", aggiunge.