Pagina 2 | Mourinho, conferenza Roma-Empoli: "Lukaku e Dybala giocano, out Smalling"

"Con l'arrivo di Lukaku e Azmoun se stiamo tutti disponibili, allenati e in buona forma cambia il nostro profilo di squadra. Ora la tendenza è di migliorare e farlo sempre". Così Jose Mourinho, allenatore della Roma, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della partita contro l'Empoli.

"Ora abbiamo un buon gruppo di attaccanti, Azmoun in queste settimane ha lavorato molto bene per avvicinarsi ad una buona condizione. Quando Dybala c'è abbiamo sempre paura ma con la speranza che possa darci una mano, senza dimenticare Belotti ed El Shaarawy. Siamo positivi. I giocatori sono arrivati da poco, abbiamo bisogno di tempo per migliorare la squadra ma sono contento ora dei giocatori a mia disposizione. Il mio obiettivo però è vincere domani", dice Mourinho.

Su Totti

"Totti? Io sono l'allenatore e non sono nessuno per dire, anche per un mito della Roma, che lo voglio qui. Io parlo con lui di come sta. Questo è il mio rapporto con lui, nel rispetto che io ho con la società e per le gerarchie. A Roma praticamente non ho vita sociale, ma per quei pochi Totti è sempre nella Roma e non è mai uscito. Il mio obiettivo di quest'anno è avere zero giornate di squalifica. Se c'è una cosa che non posso cambiare però è il mio Dna, la mia incapacità di non dire la mia verità. Quando non vado in conferenza stampa è esattamente con questa intenzione. È una sfida a me stesso, ma dipende anche dagli altri", aggiunge.

Sull'Empoli

"Sono sicuro che l'Empoli non è in crisi perché è ultimo, non è quello il loro potenziale e non finiranno così la stagione. Mi aspetto una squadra tranquilla e con ambizione. Abbiamo vinto quattro partite su quattro con loro, ma sono state tutte difficili. Sono una squadra organizzata, che sta giocando in modo diverso, ma può tornare alla base dell'anno scorso. Abbiamo lavorato con rispetto verso loro e con l'ambizione di vincere la prima partita. Abbiamo fatto un punto su nove nelle prime tre partite, sui prossimi 9 non vogliamo farne uno ma il più possibile. Ora lavoriamo con tranquillità", dichiara ancora Mourinho.

Su Pellegrini, Smalling, Mancini, Lukaku e Dybala

Per quanto riguarda i giocatori infortunati, Mourinho dice: "Pellegrini è sicuramente fuori, pure Smalling anche se all'ultimo momento può andare in panchina. Per Mancini prima di tutto voglio ringraziare Spalletti, avendo la percezione da allenatore di club sa capire quando un giocatore non sta bene e non deve andare in campo. Per noi è una cosa positiva. Mancini penso che ce la farà. Lukakau quando è arrivato non era in condizione drammatica, ma ha avuto molta attenzione e alla fine ha fatto anche 20 minuti contro il Milan. Domani gioca da titolare, perchè con le due partite in nazionale sta molto meglio. Non mi sorprenderei se possa giocare anche 90 minuti. Anche Dybala gioca, sta bene ed è fiducioso", conclude.