TIRASPOL (MOLDAVIA) - Dopo il netto 7-0 contro l'Empoli in campionato, la Roma parte bene anche in Europa League e batte 2-1 in trasferta lo Sheriff Tiraspol. A siglare il successo all'esordio europeo dei giallorossi sono Leandro Paredes (punizione deviata) e Romelu Lukaku, bravo a scambiare con Dybala e freddare il portiere avversario per siglare la sua prima rete europea con il suo nuovo club, seconda marcatura dopo quella in Serie A contro i toscani. José Mourinho, in tribuna per squalifica - al suo posto in panchina c'era il secondo Salvatore Foti -, commenta così la vittoria dei suoi ragazzi: "Non mi è piaciuto il primo tempo, né individualmente né collettivamente. Senza controllo del gioco, senza lavoro senza palla come avevamo preparato. Un 1-0 quasi di miracolati perchè non abbiamo fatto niente per quell'1-0. Nel secondo tempo dopo il pareggio mi è piaciuta la reazione, il gol, i possibili gol, il controllo della partita. Ok senza grande aggressività e senza grande ambizione ma nascondendo la palla all'avversario e meritando la vittoria".

Mourinho sulle condizioni di Renato Sanches. Su Aouar...
Sull'infortunio di Renato Sanches e la prestazione di Aouar: "Entrambi hanno bisogno di giocare di mettere ritmo e intensità. Renato purtroppo è questo. È un giocatore che è sempre a rischio. È difficile da capire. Il Bayern non ha capito, il Psg non ha capito e noi facciamo fatica a capire. È un grande giocatore che ha bisogno di giocare. L'ultima partita ha giocato 45 minuti, ha avuto tre giorni di riposo e preparazione, era a posto per giocare e dopo 45 minuti ha sentito qualcosa. Aouar ha un ritmo basso, lo chiamo il ritmo della paura dopo un infortunio muscolare. Ha giocato l'ora che ha bisogno per recuperare i livelli di gioco".

Mourinho su Bove e Lukaku
"Sono tutti titolari - continua Mourinho -. Non penso che Bove per questi 30 minuti meriti di più di quello che meritava settimana scorsa o due settimane fa. È un giocatore affidabile, sappiamo cosa può fare. Due anni fa era un ragazzino che andava in prestito in C, ora è un giocatore che ha questo potenziale. È un bravissimo ragazzo". Su Lukaku, autore del gol del definitivo 2-1: "È un giocatore che con questa struttura fisica ha bisogno di giocare. Avevo pensato di cambiarlo prima ma con quattro cambi fatti ho avuto paura che sarebbe potuto succedere qualcosa e abbiamo deciso di lasciare il cambio Lukaku-Belotti negli ultimi dieci minuti".