ROMA - Paulo Dybala, questa volta, spera veramente di essersi messo alle spalle sfortuna e infortuni. Vuole proseguire sulla falsa riga dell’ultimo mese, valsogli il premio di miglior giocatore della Serie A di novembre, perché da quando ha recuperato dalla lesione al collaterale mediale del ginocchio, la Joya non è più uscita. Sei partite su sei, di cui cinque da titolare, restando in campo sempre almeno 81 minuti. A questo ha unito la sua qualità, tornata ad accendersi insieme al crescere della condizione e che ha portato, solamente in campionato, i sei punti conquistati nelle ultime due gare contro Udinese e Sassuolo. In entrambe ha messo a segno un gol e un assist, lanciando la Roma in zona Champions League con l’aggancio al Napoli a 24 punti.
Dybala, si parte dalla Fiorentina
Domani con la Fiorentina sarà ancora titolare al fianco di Romelu Lukaku e la speranza di Mourinho è finalmente quella di potersi godere entrambi i suoi calciatori nel pieno della loro forma. Perché è vero che hanno già giocato insieme, ma fin qui senza far coincidere le due condizioni. Quando stava bene e segnava Romelu, Paulo era ai box o fuori forma e viceversa. In questo finale di 2023, però, avrà bisogno di entrambi al meglio visto che da qui a Capodanno la Roma avrà solo scontri diretti in campionato. Nell’ordine: Fiorentina, Bologna, Napoli e Juventus con la speranza - per l’argentino - di festeggiare il 2024 battendo la sua ex squadra.