Tiago Pinto lascerà la Roma. Il GM portoghese si appresta a dire addio al club giallorosso: saluterà al termine della finestra invernale di mercato, il prossimo primo febbraio.
Pinto, perché i Friedkin hanno deciso di cambiare
Pinto aveva già deciso di non rinnovare il contratto in scadenza con la Roma. Questa mattina ha annunciato alla squadra la fine anticipata del suo rapporto con il club durante l'allenamento odierno al Fulvio Bernardini. Alla base della sperarazione con i Friedkin ci sarebbe la mancata condivisione delle strategie finalizzate a innestare in organico un difensore. Bonucci era stato sondato e poi scartato come confermato da Mourinho in conferenza stampa.
Roma-Pinto, ufficiale la separazione: il comunicato e le dichiarazioni
C'è l'annuncio ufficiale: "L’AS Roma esprime gratitudine a Tiago Pinto per l‘incrollabile dedizione e il duro lavoro svolto nel corso degli ultimi tre anni e gli augura le migliori fortune per il futuro. “Ringraziamo Tiago per l’incessante impegno che dal primo giorno ha profuso per tutta l’area sportiva, dalla Prima Squadra maschile al Settore Giovanile, fino al Dipartimento Femminile - hanno dichiarato Dan e Ryan Friedkin -. Il suo mandato terminerà alla fine della sessione invernale del calciomercato. Il processo di individuazione del nuovo direttore sportivo è in corso e saremo lieti di poterlo annunciare nelle prossime settimane”.
"Sotto la guida di Tiago Pinto come General Manager dell’area sportiva, i giallorossi hanno conquistato la Conference League nel 2022 e hanno raggiunto la finale di Europa League nel 2023".
“Dopo tre anni ritengo il mio ciclo a Roma concluso e accingendomi all’uscita desidero ringraziare tutti coloro che hanno reso speciale la mia permanenza in questo Club e in questa città: in primis la famiglia Friedkin, che mi ha concesso di vivere un’esperienza unica e di servire una Società storica, in un Paese dove il calcio è passione e tradizione”, ha dichiarato Tiago Pinto.
“Vorrei inoltre esprimere la mia gratitudine verso gli allenatori, i giocatori, i collaboratori e tutte le persone che mi hanno affiancato nella ristrutturazione dell’area sportiva – ha proseguito Tiago Pinto -. Assieme abbiamo condiviso la responsabilità e il privilegio di lavorare per un bene prezioso, che è la Roma stessa.
Intendo infine dedicare un pensiero a due realtà che per certi versi rappresentano insieme il passato, il presente e il futuro della Associazione Sportiva Roma: mi riferisco ai tifosi romanisti e al Settore Giovanile.
Le immagini dei ragazzi sospinti dal nostro pubblico mi hanno restituito il senso della famiglia giallorossa e reso fiero di averne fatto parte”.