De Rossi: "Pjanic andò alla Juve e tutti lo insultarono, ma lui..."

Il tecnico della Roma, alla vigilia del match col Genoa, a tutto campo: rinnovo, condizioni Dybala e il mercato giallorosso

A tutto Daniele De Rossi. L'allenatore della Roma, alla vigilia della sfida con il Genoa (match nel quale ritroverà Gilardino e Strootman) ha risposto alle domande dei giornalisti in sala stampa. La maggior parte di queste riguardano il futuro del tecnico sulla panchina giallorossa, ma anche la programmazione del club per la prossima stagione e le scelte di mercato. 

Mercato Roma: intoccabili e Lukaku-Abraham

"Nell'epoca del FFP credo che il mercato di tutte le squadre dipendano da quanto si guadagna. Con la società non si è parlato di quanto spendere, bensì del fatto che serva spendere bene. Lukaku via puntando su Abraham? Con i Friedkin, come in tutti gli allenamenti, si è parlato di cosa serve alla Roma e non di loro due. Si è discusso della strategia degli scorsi anni, di prendere calciatori pronti in prestito: forse si potrebbe puntare su calciatori giovani o su giocatori di nostra proprietà rendendoli un patrimonio. Se ci sono intoccabili in rosa? Si, ma non farò i nomi: non sarebbe corretto. Poi nel calcio capita che incedibili vengano venduto e i cedibili rimangano, e in questo caso deve essere l'allenatore a dover tirare fuori il meglio da quei calciatori".

De Rossi e l'esempio Pjanic

Il discorso si sposta sulle tipologie di calciatori da prendere, e De Rossi tira in ballo Miralem Pjanic: "Ogni allenatore ha la sua modalità di costruire la rosa: prima di me c'erano Mourinho e Fonseca e lo hanno fatto a loro modo. Cercando calciatori giovani o prendendo big si è sempre arrivati fuori dalla Champions. Penso, e mi è stato anche detto da allenatori forti, che l'allenatore forte deve farsi comprare i calciatori forti, e che una società forte debba ascoltare il proprio tecnico, chiaramente entro i limiti delle proprie possibilità. Serve gente che dia il massimo, senza discorsi di amore o altro, che quando giocavo io si facevano su di me ma non su altri miei compagni, che però davano tutto. Quando Pjanic andò via (passando alla Juve, ndr) lo insultarono, ma qui ha sempre fatto tutto ciò che poteva per fare la differenza tra vittoria e sconfitta. Servono calciatori con fame, forti di gamba ma anche con stimoli".

Futuro alla Roma e condizioni di Dybala

Intanto è stato da tempo annunciato che De Rossi rinnoverà, ma l'ufficialità non è ancora arrivata: "Per raggiungere una cifra sia sull'accordo che sulla durata abbiamo impiegato 10 minuti. Sono contratti che vanno visti con gli avvocati, ma non c'è nessun problema quando ci si stringe la mano e si trova l'accordo. Manca davvero poco".

Infine sulle condizioni di Paulo Dybala: "Ieri si è allenato con noi, oggi anche ma con più intensità. Sono un po' di settimane che è fuori: bisogna capire bene qual è la sua situazione e poi decideremo".

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