ROMA - L'ennesimo terremoto della settimana ha scosso nuovamente le fondamenta di Trigoria. Nuovo comunicato, nuovo addio. Il risveglio dei tifosi romanisti accompagnato da un altro scossone, stavolta l'epicentro è nei piani alti del club. Ieri mattina è arrivato il passo indietro di Lina Souloukou, Ceo e amministratore delegato della Roma che, a sorpresa, ha deciso di rassegnare le dimissioni. Una notte agitata, la “misura di tutela” da parte delle forze dell’ordine dopo le accuse post esonero di De Rossi fino allo striscione in cui veniva chiaramente definita "il male di Roma".
La manager ha così deciso di lasciare, una scelta forte che descrive al meglio il clima esasperato che si vive attorno alla squadra. La prima vittoria in campionato, raggiunta ieri sera contro l'Udinese, quantomeno aiuta a tamponare l'emorragia. Neanche il tempo di far rientro in America che i Friedkin sono stati chiamati nuovamente a intervenire con un comunicato che ringrazia Souloukou “per la dedizione in una fase particolarmente critica per il club”, spiegando che la proprietà “resta pienamente concentrata sulla crescita e sul successo della Roma, con una costante attenzione ai valori che rendono la nostra squadra così speciale”.