Juric, c'è anche Baldanzi: può giocare con Dybala. Roma, contro l'Athletic...

Il giallorosso punta all'esordio nelle Coppe: un bel segnale anche per Spalletti

Porta la firma di Tommaso Baldanzi il primo gol italiano della stagione per la Roma, che domani all’Olimpico nella gara di esordio in Europa League contro l’Athletic Bilbao potrebbe partire titolare. D’altronde al nuovo tecnico giallorosso Ivan Juric il fantasista toscano è sempre piaciuto. Tanto che l’avrebbe voluto al Toro un anno fa. Niente da fare. Troppo elevate le richieste dell’Empoli che alla fine decise di cederlo nel gennaio successivo proprio ai capitolini per 10 milioni più 5 di bonus, assicurandosi pure il 20% sulla futura vendita. Una super plusvalenza per il gioiellino classe 2003, che l’anno scorso era finito tra i finalisti del Golden Boy targato Tuttosport. Un chiaro segnale di come, anche a livello internazionale, il trequartista mancino sia considerato uno dei più importanti e promettenti calciatori under 21. Promesse che ora il gioiellino di Poggibonsi è pronto a mantenere per affermarsi definitivamente. Anche perché il talento non gli manca: quello di cui ha bisogno è solamente un po’ di fiducia e continuità. Quelle che può trovare adesso grazie a Juric, che in passato ha saputo valorizzare al massimo i propri trequartisti. Un settembre davvero speciale quello vissuto da Baldanzi, che due settimane fa ha realizzato la prima tripletta della carriera con la Nazionale Under 21 contro la Norvegia.

Baldanzi-Dybala, l'esperimento Juric

I colori azzurri hanno accompagnato finora la sua carriera: dai pulcini (entrò a far parte del club all’età di 8 anni) alla prima squadra (in mezzo lo scudetto Primavera vinto nel 2021 da Mvp con 16 gol e 12 assist) dell’Empoli, passando per tutte le nazionali giovanili dell’Italia. Il prossimo step è arrivare in quella maggiore. Missione possibile dopo averla assaggiata un annetto fa grazie alla chiamata di Roberto Mancini per uno stage. D’altronde pure Luciano Spalletti è un suo estimatore e lo tiene d’occhio. Prima però c’è da trascinare in alto l’Under 21 di Nunziata, provando a ritagliarsi uno spazio importante nella Roma. Magari al fianco del suo idolo Paulo Dybala. Nel secondo tempo contro l’Udinese i due hanno dimostrato di poter coesistere dietro Dovbyk nel 3-4-2-1 targato Juric. Chissà che sempre più spesso non possano fare coppia.

Baldanzi, speranza per il calcio italiano

Sarebbe una bella notizia anche per il nostro calcio, che da ormai troppo tempo fatica a esprimere fantasisti e numeri 10 di alto livello. A proposito del simbolo per antonomasia caratterizzante i giocatori di talento: sul braccio sinistro ha il tatuaggio raffigurante lui bambino con la 10 e il nonno che lo tiene per mano, con sotto la scritta ‘You never walk alone’. Formalmente Tommy, però, indossa la maglia numero 35, ricevuta dai magazzinieri empolesi in occasione dell’esordio in prima squadra in Serie B (stagione 2020/21 con Alessio Dionisi in panchina) e mantenuta negli anni a mo’ di portafortuna. Baldanzi ora può rappresentare, assieme all’amico Niccolò Pisilli, il volto copertina della nuova Roma che hanno in mente i Friedkin, ovvero una formazione giovane, talentuosa e in grado di stupire. Tra l’altro col centrocampista ha condiviso la splendida esperienza nella Nazionale Under 20, arrivando alla finale del Mondiale di categoria nell’estate 2023.

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