"Come mentalità dobbiamo andare partita per partita, dimostrare che stiamo diventando un buon gruppo. Contro il Torino abbiamo fatto una bella partita, ma se non si fa risultato a Verona non abbiamo fatto niente. Mi aspetto la stessa attenzione e organizzazione". Sono le parole di Ivan Juric, intervenuto in conferenza stampa per fare il punto sul prossimo impegno di Serie A, che vedrà i giallorossi scendere in campo al Bentegodi contro la formazione di Paolo Zanetti. Una fida valida per l'11ª giornata di campionato, alla quale Dybala e compagni - l'ex Juve ha raggiunto Higuain nella graduatoria dei marcatori argentini più prolifici della Serie A - si presentano con 13 punti in classifica e un bilancio di 1 pareggio, 2 sconfitte e 2 vittorie: l'ultima all'Olimpico contro il Torino. La prossima uscita stagionale è invece in programma il 7 novembre in Belgio contro l'Union St. Gilloise, nell'incontro valido per la 4ª giornata di Europa League.
Juric: "A Verona sarà difficilissimo"
"Ho detto dal primo giorno che abbiamo tanti giovani con margini di crescita importanti - ha dichiarato il tecnico - . Si può fare risultati anche con loro, ma abbiamo una squadra equilibrata e ci baseremo sugli allenamenti e non sull'età, anche se i giovani magari hanno maggiori probabilità di crescere, mentre quelli grandi bisogna farli rendere al massimo. Verona è un ambiente sempre positivo che spinge tanto per la squadra. Ha tanti giocatori ottimi, veloci e tecnici. Ha alternato prestazioni buone e meno buone, adesso arriva da un periodo di risultati negativi anche se nell'ultima hanno fatto bene pur rimanendo con un uomo in meno. Sicuramente avranno tanta voglia di riscattarsi, sarà come sempre a Verona una partita difficilissima. Dovbyk? vediamo oggi. Dovrebbe allenarsi e in base a quello decideremo, anche per gli altri uguale. Devo vedere chi ha recuperato e chi no e in base a questo fare delle scelte. Ieri non si è allenato". Juric ha poi risposto in merito alle condizioni di Soulé. L'ex bianconero ha infatti visto ridurre il proprio impiego in campo, con relativi dubbi su una possibile incompatibilità con le idee del tecnico. Diverso incece il rapporto con l'altro argentino ed ex Juve Paulo Dybala, autore del gol che ha deciso la sfida interna contro i granata.