Mancini: "Totti imparava anche a 41 anni"
"Cartellini e proteste? Mi sono guardato allo specchio e mi sono detto che non posso saltare partite per proteste senza senso. Mi hanno aiutato anche gli allenatori. Il mister appena arrivato mi diceva di non protestare perché sa che un giallo per un difensore ti condiziona tutta la partita. Ho 28 anni e ancora mille step da fare, sto cercando di migliorare in tutto. Anche Totti imparava a 41 anni. A Porto prima di prendere il gol abbiamo rischiato di segnare su corner. Penso che a volte ci siano momenti in cui segni tanto di testa, altri in cui segni meno. Noi comunque andiamo sempre dentro l’area su palla inattiva per cercare di segnare. Quando il mister ha aperto la porta dello spogliatoio, dentro di me è come se il mio corpo si fosse rilassato. Non aveva bisogno di presentazioni, ognuno di noi è cresciuto con Ranieri che allenava grandi squadre. Ha lavorato sul concetto dell’unione e su tante altre cose che ha nel suo bagaglio di esperienza. Ha riportato il sorriso che mancava prima del suo arrivo".