Soulé dimentica la Juve: "Roma, mai visto niente di simile"

L'attaccante argentino racconta la scelta di passare giallorosso: "Ho desiderato questo club, Paredes e Dybala..."

ROMA - Ranieri punta su di lui per il futuro della Roma e Matias Soulé si gode il trend positivo della formazione giallorossa. Cresciuto dopo un avvio a rilento, l'ex Juve racconta il momento più emozionante in maglia giallorossa: "Il gol di Shomurodov all’Athletic Bilbao, all’ultimo secondo. È stata una cosa molto bella vincere quella partita, in quello stadio così colorato, pieno di bandiere, dopo quella scenografia meravigliosa. Non avevo mai visto niente di simile in carriera. E poi, il nostro Olimpico è sempre pieno”.

Il rapporto con Dybala e Paredes

Atmosfera dell'Olimpico che ricorda la passione argentina, Soulé dice la sua: “Non ci sono molte differenze. Penso che siano molto simili per il modo di seguire il calcio, perché emerge sempre tanta passione”. Accolto calorosamente all'arrivo nel mercato estivo, Soulé racconta: “Mi ha sorpreso tanto e non me l’aspettavo. Ho desiderato molto venire in questo club”. Tra le diverse motivazioni che lo hanno spinto ad accettare la Roma, Paredes e Dybala hanno giocato un ruolo decisivo: “Il rapporto con loro due è bellissimo. Ci conosciamo da prima che venissi alla Roma. Stiamo insieme molte ore qui a Trigoria e anche fuori dal campo condividiamo tanto tempo insieme. Con chi andrei a vivere? Non potrei dire che Paulo, ma anche vivere con Leo non sarebbe male".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Soulé racconta Roma

Nell'intervista realizzata tra la collaborazione del club giallorosso con Idealista.it, Soulé racconta la città eterna: "Roma è bellissima. Ero venuto a visitarla anche durante la stagione al Frosinone, dato che stavo vicino, perché non la conoscevo e volevo scoprirla. Quando esco, è più per andare a mangiar fuori, Quando ricevo genitori o parenti in visita andiamo spesso in centro, a San Pietro e alla Fontana di Trevi". E sulla vita e la sua casa ideale a Roma: "Al momento sono in affitto, però mi piacerebbe comprare una casa in questa città meravigliosa. "Per me è vitale avere uno spazio esterno, un giardino, che abbia una griglia per cucinare la carne e delle porticine da calcio per giocare o passare del tempo con gli amici". Soulé ha lasciato la Juventus alle spalle, ma ora se la ritroverà davanti nella sfida per un posto in Champions.

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ROMA - Ranieri punta su di lui per il futuro della Roma e Matias Soulé si gode il trend positivo della formazione giallorossa. Cresciuto dopo un avvio a rilento, l'ex Juve racconta il momento più emozionante in maglia giallorossa: "Il gol di Shomurodov all’Athletic Bilbao, all’ultimo secondo. È stata una cosa molto bella vincere quella partita, in quello stadio così colorato, pieno di bandiere, dopo quella scenografia meravigliosa. Non avevo mai visto niente di simile in carriera. E poi, il nostro Olimpico è sempre pieno”.

Il rapporto con Dybala e Paredes

Atmosfera dell'Olimpico che ricorda la passione argentina, Soulé dice la sua: “Non ci sono molte differenze. Penso che siano molto simili per il modo di seguire il calcio, perché emerge sempre tanta passione”. Accolto calorosamente all'arrivo nel mercato estivo, Soulé racconta: “Mi ha sorpreso tanto e non me l’aspettavo. Ho desiderato molto venire in questo club”. Tra le diverse motivazioni che lo hanno spinto ad accettare la Roma, Paredes e Dybala hanno giocato un ruolo decisivo: “Il rapporto con loro due è bellissimo. Ci conosciamo da prima che venissi alla Roma. Stiamo insieme molte ore qui a Trigoria e anche fuori dal campo condividiamo tanto tempo insieme. Con chi andrei a vivere? Non potrei dire che Paulo, ma anche vivere con Leo non sarebbe male".

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