Una partita speciale per Matias Soulé. Quella contro la Juventus non può essere una gara come le altre e questo weekend dovrà affrontare proprio i bianconeri. In estate è stato ceduto per una cifra importante alla Roma e all'Olimpico vuole far ricredere tutti a Torino. In una lunga intervista a La Stampa l'argentino si è raccontato svelando anche alcuni retroscena di mercato proprio legati alla stagione scorsa: "Sapevo già durante il ritiro che sarei dovuto andare via".

Soulé, la differenza Torino-Roma
Matias Soulé ha raccontato un po' le differenze tra le due città: "Molto diverso, soprattutto ora che comincia la bella stagione. Qui c'è un clima top. A Torino certe mattine faceva troppo freddo...". Sulla vendetta: "No, non le ho perché in questo momento penso soltanto alla Roma. Un gol alla Juve? Non ci ho pensato. Di norma non esulto. Maglia? Potrei scambiarla con Nico Gonzalez, un altro argentino. Con qualcuno dei ragazzi della Juve mi sento ancora". Contro i bianconeri una gara speciale: "Specialissima. Ho passato cinque anni ala Juventus, avevo sedici anni. La sfida di domenica sarà particolare perché entrambe ci giochiamo un posto in Champions League". Sul percorso in bianconero: "Mi ha aiutato tantissimo perché sono cresciuto umanamente e agonisticamente. La Serie C è stato uno step importante per crescere e migliorare a livello fisico e tecnico, giocando con giocatori esperti".