Hummels ha dato l'addio al calcio: il difensore della Roma appenderà gli scarpini al chiodo dopo aver scritto la storia con il Borussia, il Bayern Monaco e la Germania, senza considerare questi suoi ultimi mesi in giallorosso tra alti e bassi. Tanti i messaggi di riconoscenza sotto il post, ma a spiccare è anche un commento del Dortmund: "Si ritira uno dei più grandi giocatori della storia del nostro club: la tua carriera è stata unica, Mats! Ci inchiniamo davanti ai tuoi successi, ai tuoi traguardi e alla tua carriera. Bousse per sempre! Per sempre una leggenda giallonera!". Si è fatto ben volere da tutti e qualche anno fa si è presentato a un festival indossando la maglia della Juve.
Hummles lascia il calcio, il post social
Hummels ha anticipato il suo addio al calcio al termine della stagione, pubblicando un video sui social in cui parla in prima persona e rivede i migliori momenti della sua vita calcistica. “In questo momento sto lottando con le mie emozioni. Ora arriva il momento che nessun calciatore può evitare. Dopo più di 18 anni e così tante cose che il calcio mi ha dato, concluderò la mia carriera quest’estate. Quando vedo tutto questo, so quanto tutto questo viaggio, tutto questo percorso abbia significato per me. Quanto è stato straordinario poter vivere questa esperienza. Perché ci vuole tanto, bisogna avere gli allenatori giusti al momento giusto, essere in forma al momento giusto, avere i compagni di squadra giusti al momento giusto. E ho conosciuto così tanti ragazzi, così tanti allenatori, a cui devo molto. Senza di loro, tutta la mia carriera non sarebbe mai decollata o non avrebbe mai raggiunto questo livello. Esultare con i tifosi, stare davanti alla Südtribüne… sono momenti che non si ripeteranno mai più. All’epoca non sapevo se avrei continuato a Dortmund o meno. A un certo punto ho sentito che quello era il mio ultimo momento in campo da giocatore del Dortmund. Ma speravo ancora che non lo fosse. E invece, purtroppo, è andata così. Già questo mi rende emotivo. Lo sarò ancora di più quando tutto sarà davvero finito.

Ma è incredibile aver vissuto tutto questo, non si può paragonare a nient’altro e, soprattutto, non penso che potrà mai essere sostituito da nulla. È bello e spaventoso allo stesso tempo, perché naturalmente è una sensazione che mi mancherà, ma averla vissuta per tutta la carriera significa tutto per me. I tifosi sono ciò che rende tutto questo speciale. Sarebbe solo la metà del divertimento, probabilmente nemmeno la metà, se non ci fossero i tifosi allo stadio. Quando lo stadio trema dopo un gol o ti spinge in avanti perché la tua squadra ne ha bisogno, quelli sono i momenti migliori di tutti. Quando si crea quel tipo di connessione, o si rafforza ancora di più di quanto già fosse, è meraviglioso. Giocare davanti a tifosi così è stato incredibile. E mi mancherà. Mi mancherà terribilmente“.