Francesco Totti è volato a Mosca per l'International RB Award. In Russia, dopo le tante polemiche sulla sua partecipazione, l'ex capitano giallorosso ha rilasciato una lunga intervista all'emittente Match Tv in qualità di testimonial dell'evento e ha toccato temi molto interessanti: dalla sua carriera dopo l'addio al calcio fino a Daniele De Rossi, passando per le sue passioni al di fuori del rettangolo di gioco nel quale ha incantato il popolo della Capitale e non solo.
"Mi identificavo con la Roma, ora non più"
E parte proprio dalla fine della sua carriera calcistica, il Pupone che spiega: "Dopo aver chiuso la mia carriera sono stato dirigente per due anni. Poi ho fatto altre cose, ma ora vivo per il mio piacere. Quando giocavo la mia vita privata era praticamente inesistente. Ho sempre pensato che una volta terminata la carriera la mia vita sarebbe diventata subito tranquilla. Ma in realtà, per certi versi, la situazione è addirrittura peggiorata. Prima mi identificavo completamente con la Roma, con tutta la squadra. Ora non è più così".