
Termina in parità il derby capitolino: Lazio e Roma chiudono sul punteggio di 1-1 la seconda stracittadina stagionale. Dopo un primo tempo in cui la Lazio ha sfiorato in più occasioni il vantaggio, sono proprio i biancocelesti a mettere la testa davanti a inizio ripresa grazie a Romagnoli, abile di testa a bucare Svilar su cross di Pellegrini. Al 69° arriva il pari giallorosso grazie ad una prodezza di Soulé che dalla lunga distanza sorprende un incolpevole Mandas. In classifica, la squadra di Baroni resta al sesto posto a quota 56 punti, a -3 dalla zona Champions. Frena ancora Ranieri che resta ancorata alla settima posizione a quota 54 punti
Lazio-Roma 1-1, la cronaca
Passano appena 7' e la Lazio ha la prima, grande occasione da gol: punizione di Isaksen, Romagnoli colpisce di testa tutto solo ma centrale, ed è ottimo il riflesso di Svilar. Come prevedibile, la partita è molto spezzettata, ci sono tanti falli ma anche tanti errori tecnici e il ritmo ne risente.Tra i piattivi in campo c'è Isaksen, che al 22' salta sia Angelino che Paredes con un gioco di prestigio, poi scarica il destro sul primo palo dove è ancora attento Svilar. Il duello si ripete al 37' su un buon appoggio di Castellanos, ma stavolta il tiro del danese è più comodo per l'intervento del portiere giallorosso. Si va, quindi, al riposo sullo 0-0 con la Lazio comunque più propositiva della Roma, apparsa senza idee lì davanti. In avvio di secondo tempo arriva subito il vantaggio biancoceleste: punizione di Luca Pellegrini dalla trequarti, ancora Romagnoli arriva sul pallone e stavolta il suo colpo di testa è angolato e Svilar non può nulla. Proteste giallorosse per un presunto contatto falloso tra Lorenzo Pellegrini e Dele-Bashiru, ma non c'è nulla. Al 54' arriva finalmente la prima occasione per la Roma: è ancora un colpo di testa, Mancini trova una deviazione diretta all'angolino ma Mandas è strepitoso nell'arrivarci con la punta delle dita. E' il segnale che qualcosa sta cambiando perchè, salvo un lampo di Zaccagni senza successo, gli uomini di Ranieri guadagnano progressivamente metri. E puntualmente il gol arriva. Saelemaekers appoggia centralmente la palla per Soulè, che dalla distanza disegna un arcobaleno con la palla che sbatte sulla parte bassa della traversa, rimbalza a terra e poi esce: frazioni di secondo di attesa, l'orologio di Sozza segnala il gol ed è 1-1 al 69'. La partita di Castellanos, al rientro da titolare, dura 73', così come quella di Isaksen: al loro posto ecco Dia e Pedro. Lo spagnolo è subito protagonista con un mancino dal limite parato da Svilar. Il portiere della Roma è insuperabile anche un minuto dopo respingendo una deviazione di Ndicka, prima di chiudere su Dia, che da terra non riesce a impattare bene. Il ritmo cala nuovamente ma nel recupero arrivano due importanti occasioni per la Lazio: prima un guizzo di Pedro con Dia che a centro area viene anticipato, poi Noslin che, sugli sviluppi di un calcio d'angolo, manca l'impatto con il pallone.