Svilar 6 Paga responsabilità non sue sui gol.
Ziolkowski 4.5 Straperde il duello fisico e d’intensità nell’impatto con Adu e Gasperini gli nega anche il tempo di rifarsi. Lezione dura, ma che lo aiuterà a crescere. El Shaarawy (30’pt) 6 Iniziative e conclusioni, da giocatore d’esperienza che sa cosa fare.
Mancini 6 Il migliore del terzetto di difesa, tanto da potersi permettere anche di avanzare per creare soluzioni nell’altra metacampo.
Hermoso 5 Svagato in avvio, quasi come fosse sorpreso della pressione ceca, pure peggio quando diventa obbligatorio reagire.
El Aynaoui 5 Sparisce subito dal campo, anzi forse non ci entra proprio mai.
Konè 5.5 Si trova a lottare praticamente da solo contro mezzo Viktoria, occupa chilometri di campo senza trovare il modo di diventare determinante negli ultimi metri. Pisilli (1’st) 6.5 Elettricità differente rispetto ai compagni di reparto e si nota.
Wesley 5.5 Tante piccole incertezze tecniche mettono insieme una prestazione non indimenticabile.
Dybala 7 È sempre il più connesso alla partita e fa 200 gol in carriera. Capacità tecniche sopra media.
Soulè 5.5 Prova a nascondere il fatto di non trovarsi bene a sinistra, pur di dialogare con Dybala va bene tutto, le cose migliori le mostra quando torna sulle sue pista abituali. Ndicka (29’st) 6 Poco da fare con la Roma tutta in avanti.
Dovbyk 5 Non sempre protegge palla, ma anche quando riesce a smistarla è sempre troppo scolastico nelle esecuzioni. Impastato nei duelli, conclude poco e sempre centrale. Ferguson (29’st) 5 Stesse limitate vibrazioni.
Celik 5 Dimentica di dare supporto al compagno in difficoltà, lasciando la fascia destra senza presidio giallorosso. Bailey (22’st) 6 Porta freschezza sulla trequarti.
All. Gasperini 5 Parte con più certezze del dovuto e le stravolge tutte arrivando ad inserire fino cinque uomini offensivi contemporaneamente pur di ottenere una rimonta che comunque non arriva.
