La Salernitana e l'elogio di Sousa
Al termine della stagione Pirola viene girano alla Salernitana con la formula del prestito con diritto di riscatto e controriscatto. Dopo un inizio fatto di studio e tanta panchina, col passare delle giornate riesce a ritagliarsi un ruolo importante. Inizia con 77' in Coppa Italia ad agosto nel match perso per 2-0 contro il Parma, poi appena 9' giocati nelle prime 8 partite in Serie A. Davide Nicola però si convince della sua crescita costante e inizia a dargli fiducia: Pirola cresce sempre di più, passando (comprensibilmente) tra alcuni alti e bassi ma trovando sempre più spazio fino a diventare titolare della retroguardia granata. Da Nicola a Paulo Sousa, la musica non cambia e anche il tecnico portoghese lo schiera sempre titolare, fino al culmine con l'ottima prestazione con la Sampdoria. E proprio alla fine del match con i blucerchiati, Sousa ha avuto parole di elogio per lui: "Fare errori fa parte del processo di crescita, e lui ne sta commettendo sempre meno. È importante a livello difensivo, e sta migliorando anche dal punto di vista offensivo. Sta crescendo nel prendere la decisione migliore per lo spazio da occupare, così da poter compiere l'intervento più giusto".
Il sogno (ner)azzurro
Pirola è, nel frattempo, diventato un punto fermo dell'Italia Under 21, con cui ha disputato l'Europeo del 2021, ma già con un primo approccio alla Nazionale dei grandi: lo scorso dicembre, infatti, il c.t. Roberto Mancini lo ha convocato per uno stage di due giorni in quel di Coverciano durante la pausa per i mondiali. I suoi sogni sono l'azzurro dell'Under 21, con vista sull'Italia dei grandi, e il nerazzurro dell'Inter, come ammesso pochi giorni fa dallo stesso Pirola: "Sono stato fortunato nel poter giocare in tutte le nazionali, dall'Under 15 all'Under 21: vestire la maglia azzurra è un onore. Europeo? Sogno e spero di poterci essere, così come spero di poter indossare la maglietta della nazionale maggiore. L'Inter per me rappresenta una famiglia: in nerazzurro ho trascorso i primi 5 anni di carriera, passando dall'Under 14 fino al debutto in prima squadra. Sogno di poterci tornare, magari con un ruolo da protagonista". Pirola dunque sogna in (ner)azzurro, ma l'attenzione ora è tutta per la Salernitana: obiettivo salvezza.