Tre punti per ricominciare a respirare: Sassuolo e Salernitana vivono un momento delicato in Serie A e non trovano la vittoria da troppo tempo. I granata vengono dalla sconfitta contro il Napoli, nata dal gol irregolare di Raspadori che ha stizzito anche Inzaghi. L'allenatore ora non vuole altri alibi e in conferenza stampa ha presentato la sfida contro la squadra di Dionisi (qui le sue dichiarazioni).
Sassuolo-Salernitana, le dichiarazioni di Inzaghi
"Difficoltà? Me lo aspettavo, altrimenti non sarei qui oggi" - ha esordito così Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Salernitana. L'allenatore ha poi proseguito: "Sono arrivato da poco, ma penso di aver capito tante dinamiche in più. Avevamo bisogno di lavorare parecchio per recuperare forza fisica e convinzioni. Dal punto di vista mentale ci sono stati passi in avanti. Gli applausi post derby ci danno forza e coraggio, a noi tocca rispettare società e tifosi. Come allenatore devo garantire questo e spero che inizino a capire quanto siamo fortunati. Io vorrei rimanere a Salerno tantissimi anni per aprire un ciclo vincente. Sono certo che usciremo da questa situazione, i punti però ora pesano ma maggio è lontano e vogliamo regalarci un attimino di serenità. Ci stiamo allenando come piace a me e sono sicuro che possiamo andare a vincere sul campo del Sassuolo. Basta un successo per sbloccarci".

Sui problemi principali che ha trovato al suo arrivo: "Il problema erano soprattutto le gambe. La testa fa tanto, ma bisognava lavorare di più dal punto di vista atletico. Ognuno ha le proprie metodologie, ci mancherebbe, ma se sono qui è evidente che c'erano difficoltà. Non metto le mani avanti nè cerco alibi, voglio incidere e trasmettere la voglia di combattere. Se l'atteggiamento sarà lo stesso avuto nel derby sono convinto che ci toglieremo soddisfazioni". Su Simy in gruppo: "Sono felice per lui, è stato da esempio per tutti e si è conquistato questa chance allenamento dopo allenamento. In quel ruolo abbiamo bisogno. Non aspettiamoci miracoli, ma può tornare il giocatore che ha incantato tutti fino a poco tempo fa. L'uomo merita questa seconda occasione, prima ancora che il giocatore". Sul futuro e il cambio modulo...
