© PEGASO NEWSPORT
GENOVA - Eder e Soriano hanno rinnovato il contratto con la Sampdoria fino al 2020. L'annuncio è stato dato dagli stessi giocatori insieme con il presidente Massimo Ferrero. L'attaccante era vicino all'Inter negli ultimi giorni di mercato ma non è arrivata l'offerta giusta. Il centrocampista era promesso sposo al Napoli ma all'ultimo minuto di mercato il contratto ebbe un intoppo tecnico e non se ne fece nulla. "Sono contento che siano rimasti - ha detto oggi il presidente -. Li ringrazio per quello che stanno facendo in campo". Ferrero ha baciato Eder sulla guancia: "voglio molto bene a questo ragazzo e lui si approfitta un pó di me" ha chiosato. "Non li venderei mai - ha aggiunto Ferrero - ma auguro loro di andare a giocare dove vorranno se avranno richieste ma sono contento che siano qui". "Stiamo bene qui - hanno detto Soriano e Eder - siamo contenti". Rinnovo, fino al 2019, anche per De Silvestri, alle prese con un infortunio rimediato in nazionale: "spero di tornare presto in campo, tra due settimane faccio il controllo - ha spiegato il difensore -. Voglio riconquistare anche la nazionale". Il direttore sportivo Carlo Osti ha spiegato: "questi rinnovi sono un messaggio forte dopo tante chiacchiere sul finire del calciomercato. Il nostro progetto è ambizioso e loro fanno parte del progetto".
FERRERO - "Voglio vincere con la Samp, e vorrei che tra qualche tempo si parlasse di Eder e Soriano come di Vialli e di Mancini". Non parla di scudetto Massimo Ferrero, perchè anche se la sua Samp è seconda a due punti dalla vetta sa bene che la corsa è appena iniziata. Peró la mancata cessione dei due giocatori nel rocambolesco finale di calciomercato ha consegnato a Zenga una signora squadra e sognare è dunque lecito. "Quando sento parlare di squadre di prima fascia e di seconda fascia mi sento male - ha detto in conferenza stampa -. La serie A è una sola e noi ne facciamo parte a pieno titolo. La Sampdoria è una signora squadra che puó competere con tutti. L'Inter? Se le facciamo due gol vinciamo noi". Sulla mancata vendita di Eder ha detto: "all'inizio l'Inter ha offerto otto milioni poi sono arrivati a 12 ma secondo me Eder ne puó valere 100. Certo se si da via Icardi a dieci c'è qualcosa che non quadra" ha aggiunto riferendosi alla passata vendita dell'attaccante proprio all'Inter. Infine un pensiero allo stadio: "avremo la gestione diretta del Ferraris con il Genoa - ha spiegato - abbiamo già speso un milione per il nuovo campo, un investimento anche per tutelare le gambe dei giocatori. Ora faremo interventi sulle tribune e negli spazi liberi".
EDER - "Ringrazio tutti, Osti, il presidente, Romei. Siamo stati tanto al telefono per trovare l'accordo e alla fine lo abbiamo trovato. Sono qui da quattro anni e mi trovo sempre bene. Sono felice anche di essere paragonato a Di Natale". Eder é contento di essere rimasto alla Sampdoria (rinnovo fino al 2020) anche se qualche 'grandè lo ha cercato a cominciare dall'Inter. "Non ne faccio una questione di soldi - ha spiegato in conferenza stampa l'attaccante - altrimenti a giugno sarei andato in Qatar dove mi offrivano un sacco di soldi. Nel 2020 avrò 33 anni, vediamo che succede, saró felice se saró ancora qui". Il capocannoniere del campionato (5 reti) ha spiegato: "non ho mai spinto per andare all' Inter. Ho dato sempre la disponibilità a restare qui, non ho mai detto voglio andare in una grande". Ferrero gliene ha dato atto. Il ds Osti si augura che diventi il Di Natale della Samp: "sono orgoglioso di un paragone con Di Natale, vedremo" ha detto il giocatore. "Ogni stagione ha una storia a parte - ha aggiunto Eder - L'anno scorso non ho segnato nelle prime dieci giornate, ora ho già fatto cinque gol. Ma non ho l'ossessione del gol, penso prima alla squadra".