Serie A Delio Rossi: «Giampaolo ha dato identità alla Sampdoria»

L'ex tecnico: «Lo conosco bene, è un ragazzo molto preparato, che ha avuto delle battute d'arresto è vero, ma la serie A gli compete, ha qualità»
Serie A Delio Rossi: «Giampaolo ha dato identità alla Sampdoria»© LaPresse

ROMA - "Giampaolo ha iniziato con me, lo conosco bene, è un ragazzo molto preparato, che ha avuto delle battute d'arresto è vero, ma la serie A gli compete, ha qualità: è riuscito a dare un identità alla Sampdoria, e questo conta più di tutto, a prescindere dai risultati". Lo ha detto l'ex tecnico della Sampdoria, Delio Rossi, intervenuto oggi ai microfoni di Radio 2.

TUTTO SULLA LAZIO

SULLA LAZIO - Da ex tecnico anche biancoceleste, Delio Rossi si sofferma anche sulla prossima avversaria dei blucerchiati, la Lazio, reduce dalla stracittadina: "A Roma è tutto più ingigantito, nel bene e nel male, mentre Genova ha una dimensione più umana ma ha comunque una grande tifoseria, passionale. Entrambe le città vivono un grande derby. Inzaghi? Simone è un giocatore al quale sono affezionato, l'ho allenato a Formello. Fare l'allenatore però è una cosa diversa, quindi non avrei saputo dire come sarebbe andato da mister. Ma è un 'uomo Lazio', è un ragazzo molto intelligente che sta andando al di la delle previsioni di inizio campionato".

CALENDARIO SERIE A

CARRIERA - "La panchina non mi manca, ma mi manca il lavoro settimanale. Sono fermo perché non ho trovato la situazione giusta dove poter dare il mio contributo, e quel momento sono sicuro che arriverà. Continuo a studiare calcio, vedere partite. D'altronde siamo siamo 1500 allenatori abilitati, è normale che ci siano dei cicli. Il posto al quale sono più affezionato è sempre il Foggia. Quattro anni da capitano, ho conosciuto mia moglie, lì sono nati i miei figli... mi dispiace che non riescano ad uscire dalla LegaPro. So bene quanto siano attaccati i tifosi, e quanto farebbe bene alla città andare in serie B, come veicolo mediatico. E' una storia comune a molte città. Gattuso? Ho conosciuto Rino allenandolo da molto giovane: una dote che gli è sempre rimasta è l'ostinazione. Ha grandi motivazioni, dote che si è portato dietro anche nel suo presente da allenatore. Conoscendo il suo carattere, la sua tenacia, sono sicuro che farà la differenza. Bisogna avere rispetto in questo lavoro. Io ho sempre preferito dire la verità, per essere credibili e coerenti nonostante questo può causare malumori o conseguenze negative. Alla lunga però questo comportamento paga sempre". Chiusura sul bagno nella fontana del Gianicolo: "Il bagno nella fontana del Gianicolo di 10 anni fa? Onestamente non lo rifarei, quello era un voto religioso, non aveva nessun altro senso".

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