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GENOVA - E domenica la Sampdoria chiude la stagione con la Juventus campione d’Italia di Massimiliano Allegri. Un congedo dal proprio pubblico e dal campionato con parecchie inquietudini. Incerto è ancora il destino di Marco Giampaolo, stufo di valorizzare giocatori per altri club e di rinunciare, quasi in partenza, ad ambizioni europee e arci stufo di dover assistere a finali di stagione anonimi con giocatori privi di stimoli. Infine ci sono alcuni interpreti in campo destinati a cambiar maglia per ragioni di cassa. Altra cosa che sta sullo stomaco, e parecchio, a Giampaolo. Insomma, Sampdoria-Juventus rischia di traformarsi nella partita dei congedi sull’uno e sull’altro fronte.
A voler trovare qualche motivo di interesse del match, ecco la sfida diretta per il trono dei bomber tra Fabio Quagliarella e Cristiano Ronaldo. Infine ci potrebbe essere il tema dei gioielli doriani seguiti dagli osservatori bianconeri ma che, almeno in questo momento, non sembrano più suscitare particolari appetiti bianconeri. Si tratta di Joachim Andersen, difensore centrale, e Dennis Praet, centrocampista belga, entrambi protagonisti di un’ottima stagione almeno fino a un mese fa. I due sono stati seguiti a lungo dagli uomini di Paratici, ma la rivoluzione in atto in casa Juve sembra aver cambiato anche i programmi di mercato.
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