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GENOVA - La Sampdoria alla caccia del gol perduto. I blucerchiati sono finalmente riusciti a mantenere la porta inviolata domenica scorsa con la Roma - per la seconda volta in questo campionato (dopo la partita col Toro)- ma ora devono pensare anche a far male agli avversari. Ecco perché, in vista della gara di domenica a Bologna, scalpitano sia Bonazzoli sia Caprari per un posto da titolare là davanti. Inutile girarci troppo attorno: il neo tecnico Claudio Ranieri è stato bravo, anzi bravissimo, a garantire subito una buona organizzazione difensiva a una squadra che nelle prime 7 giornate aveva subito ben 16 gol. Tanto di cappello, l'impresa non era certo scontata.
La classifica però piange e i doriani devono iniziare a cambiare marcia anche sotto porta, dove sinora l'unico gol pesante - quello che ha fruttato dei punti - è arrivato da Gabbiadini contro il Torino, il 22 settembre scorso. Troppo poco. E però proprio Gabbiadini sembra ora il giocatore più traballante nelle gerarchie blucerchiate. La prova dell'attaccante di Calcinate contro la Roma è stata a dir poco deludente sia dal punto di vista caratteriale sia sotto il profilo strettamente tecnico. La Sampdoria ha investito molto sull'ex Southampton (12,5 milioni, praticamente la stessa cifra per cui il Napoli lo acquistò dalla Samp nel 2015) e probabilmente il giocatore avrà altre possibilità per mettersi in mostra. Ad oggi però le sue quotazioni sono in calo. Coi giallorossi è stato positivo l'apporto a gara in corso di Federico Bonazzoli, che nel finale ha messo in campo fisico e generosità al servizio della squadra, creando anche qualche grattacapo agli avversari.