© LAPRESSE
GENOVA - Sei punti dovevano essere e sei punti sono stati per la Sampdoria. I doriani hanno vinto entrambi gli scontri diretti, con Lecce e Spal, ma Claudio Ranieri, da tecnico esperto qual è, sa bene che per la salvezza la strada è ancora lunga: "Abbiamo vinto due battaglie importanti, cruciali, ma c'è da vincere la guerra. Bisogna essere umili e determinati, senza mollare mai. Oggi abbiamo offerto una buona prestazione - ha spiegato - ma dopo il gol abbiamo rallentato e invece dovevamo continuare a spingere. Ma ne abbiamo fatti altri due, riuscendo a controllare la gara con la qualità di Bertolacci e Ramirez, così come Gabbiadini. Sono stati bravi tutti a chiudere gli spazi, sapevamo che loro sarebbero entrati con le triangolazioni".
Su Linetty, oggi bomber con una doppietta: "Lui è il classico jolly. Può fare più ruoli e cambiare posizioni: prima era sul centro-sinistra, ma a quanto pare gli piace anche la destra visto che ha segnato...". Poi la chiosa su Quagliarella, rimasto in panchina senza entrare: "Non lo tengo nell'armadio, l'importante è che stia bene e continui a prepararsi. Appena potrò lo metterò".