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GENOVA - "Sarà una partita bella e difficile. Faremo come a Roma: cercheremo di vincere e se poi ci sarà il colpo di un gran campione gli faremo i complimenti. Voglio sempre che le mie squadre scendano in campo con l'obiettivo di provare a vincere". Così Claudio Ranieri, in conferenza stampa, ha presentato la gara con l'Inter di domani. Un altro match difficile dopo la trasferta di Roma da cui il tecnico doriano, nonostante la sconfitta, è tornato ancora più convinto:"Da Roma sono tornato con le certezze che la squadra è in ottima condizione fisica, mentale e di forma. Sono soddisfatto della prestazione. Abbiamo sbagliato sicuramente delle giocate e dei passaggi che potevano avere miglior esito, ma giochi sempre contro una delle candidate allo scudetto o una squadra che sta lottando per entrare in Champions League. E' terza in campionato per cui dobbiamo considerare la forza dell'avversario però difensivamente abbiamo fatto una grande partita perchè abbiamo lasciato alla Roma pochissimo. La squadra ha lottato, abbiamo vinto tantissime seconde palle e li abbiamo messi in difficoltà: sono tutte cose positive".
Il discorso si sposta sui singoli: "Keita sta bene. Deciderò come al solito stasera se giocare con due punte o con una punta e un trequartista. Vedremo. Bereszynski ha fatto i primi giorni di lavoro con noi. Ha recuperato ma certo non è al 100%. Ha solo fatto una partitella. Ci conto ma non dall'inizio. Non avendo Ekdal, ora Silva mi dà ampie garanzie. E' tornato il giocatore che è diventato campione d'Europa con il Portogallo e che ha vinto vari campionati. Mi dà ampia sicurezza".
Sulla squadra di Conte: "Fra me e lui c'è amicizia e sincerità reciproca. L'Inter la vedo con il suo carattere: una squadra caparbia, determinata, volitiva. Noi cercheremo di fare la nostra gara, mettendoli in difficoltà e provando a vincere". Alcune svolte di mercato potrebbero cambiare parecchio la squadra blucerchiata: "Ho letto oggi della possibilità che Quagliarella possa andare alla Juventus. Sicuramente è un grande premio per lui, al di là come possa andare a finire, se in positivo o meno. Avere 38 anni a fine gennaio ed essere chiamato da una squadra così importante sicuramente gli farà piacere. Aspetteremo gli eventi e vedremo. Per quanto riguarda gli altri l'ho detto mille volte: se c'è la possibilità di prendere qualcuno idoneo al nostro progetto io sono contentissimo. Classifica? Si è un po' accorciata, siamo a +5 dall'anno scorso ma sappiamo che dobbiamo lottare. L'ho detto da sempre, sia quando le cose non vanno tanto bene che allora qualcuno si deprime un po' o sennò quando vinciamo due partite di fila e qualcuno pensa all'Europa League. Andiamo piano. Vogliamo fare i 40 punti prima possibile poi vogliamo migliorare l'anno passato e poi vedremo a che punto saremo di campionato" ha concluso Ranieri.