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GENOVA - Quale futuro si prospetta per la Sampdoria? L'arresto del presidente Massimo Ferrero, che ha già presentato le sue dimissioni dalla carica, riapre scenari di cessione. Due anni fa Gianluca Vialli, simbolo della Samp dello Scudetto e idolo dei tifosi, aveva provato a rilevare la proprietà dei blucerchiati insieme ad altri soci, ma Ferrero tenne duro. Ora, ovviamente, lo scenario è cambiato, ma Vialli non può più contare sull'appoggio della precedente cordata, contando che uno dei sui consociati ha nel frattempo acquisito il Pisa. L'attuale collaboratore tecnico del ct azzurro Mancini, però, è rimasto titolare di una società che si propone di investire nel mondo del calcio, dunque l'ipotesi di un suo ritorno sulla scena non va scartata del tutto. Ma c'è un dettaglio da non sottovalutare: detto che nel procedimento a carico di Ferrero la Sampdoria non è coinvolta, la società è comunque presente come garanzia esterna in un altro procedimento a carico dell'ex numero uno blucerchiato. La sentenza del tribunale di Roma che dovrà decidere sul concordato relativo ad altre due società che fanno capo a Ferrero e che sono a rischio fallimento, sarà il passaggio fondamentale per capire il futuro della Samp.