GENOVA - Il tecnico della Sampdoria, Marco Giampaolo, dopo la gara con la Lazio, è intervenuto ai microfoni di Dazn: "Bisogna sottolineare le cose se non vanno bene. Penso che si cresca tramite l'epressione di concetti chiari e diretti. E poi le responsabilità sono mie. Oggi la squadra ha fatto una partita di grande spirito e di sacrificio con un'avversaria molto forte. La nostra cilindrata è differente da quella della Lazio - ha dichiarato - Credo che nella seconda parte di gara abbiamo tentato di prendere il pallino del gioco. E alla fine è un pareggio meritato e sofferto contro una grande squadra. Le due punte? Avevamo preparato la partita in un modo, nel finale poi le squadre sono un po' calate, ci siamo presi dei rischi ed era giusto fare questa scelta. Abbiamo bruciato una strategia all'inizio, poi la qualità della loro difesa ci ha fatto soffrire e abbiamo deciso di stare più alti dopo venti minuti. Nella ripresa dovevamo recuperare, con un attaccante in più abbiamo aumentato la qualità. Il rigore su Quagliarella? Fabio cerca di prendere quella palla, ci può stare come non stare. La differenza l'ha fatta l'arbitro prendedosi la responsabilità. Mercato? Mi aspetto di non avere rotture di scatole, non voglio gente scontenta, che vuole andar via un giorno e l'altro no. Sono cose da definire, la forza di un gruppo è la coesione, qui ci sono tante cose che non vedete. E poi è la società che deve intervenire", ha concluso il tecnico della Samp.