Fantacalcio Sampdoria, le parole di Stankovic su Winks e Quagliarella

Il tecnico si presenta: "Possiamo salvarci". La prossima è con la Roma: "Mourinho? Grande rispetto, ma per 90' minuti tutto tra parentesi"
Fantacalcio Sampdoria, le parole di Stankovic su Winks e Quagliarella© ANSA

GENOVA - Conferenza stampa ufficiale di presentazione per Dejan Stankovic da allenatore della Sampdoria: "Non cerco scuse ma nell'ultima partita avevamo avuto un giorno e mezzo. Ripartiamo dal secondo tempo di Bologna, ho visto l'atteggiamento che piace a me, aggressivi, organizzati e consapevoli di cosa dobbiamo fare. Possiamo salvarci, ma serve grandissimo impegno da parte di tutti - ha dichiarato - Molti mi hanno chiesto perché sono venuto qui. Ho risposto che vado in un grande club come la Sampdoria, ci credo. In settimana abbiamo lavorato benissimo, i ragazzi sono pronti. La medicina saranno le vittorie, quando non ci sono risultati mentalmente crolli e anche fisiciamente. I ragazzi sono stati grandi, sono pronti per quello che ci attende. Mercato? A gennaio dobbiamo arrivarci, fuori dalla zona retrocessione. Di mercato non abbiamo parlato, non so cosa succederà ma sono felice di quello che ho. Rincon unico incontrista? Bisogna stagli più vicino. In campo mi piace la qualità ma l'equilibrio mi piace di più, i rischi vanno presi in modo calcolato. Non è solo Rincon, si attacca e difende tutto insieme. Le vicende societarie? Sono qui da sette giorni, il problema non c'entra. Dobbiamo tirare su i ragazzi a affrontare come si deve le partite"

Su Winks e Quagliarella

Qualche battuta sui singoli per Stankovic: "Winks è infortunato e ancora in campo non l'ho visto. Quagliarella è un bomber, un leader che conosco da tempo, ci deve dare una mano. Farà la differenza, come tanti altri che hanno peso ed esperienza: Djuricic, Rincon, Caputo, Gabbiadini, Colley, Murillo, Bereszynski. Non vorrei dimenticare nessuno, in tanti sono importanti"

Grande rispetto per Mourinho

Non sarà una gara come tutte le altre, per Stankovic, il prossimo impegno di campionato con la Roma di Mourinho: "Mou l'ho sentito in videocall. Ho grande rispetto per la persona e l'allenatore: per 90 minuti ognuno per la sua strada, poi amici come prima. Non voglio parlare di altri, ogni allenatore mi ha dato tanto, ma visto che affrontiamo la Roma è giusto parlare di Josè: ho imparato tanto da lui, in campo e fuori. E' una persona forte e insieme a lui abbiamo fatto un bellissimo percorso. All’Inter con lui ho dato tutto, mi ha cambiato. Ha tirato fuori il 120% da me e non sapevo di averlo. È una bella lezione, perché lui prima ha conosciuto la persona. Mettiamo tutto tra partentesi per novanta minuti, poi amici come prima. Pochi gol della Samp? E' un dato di fatto. Cerchiamo di avvicinarci di più alla porta o recuperare palla più vicino alla porta. E a metter gli attaccanti in condizione di segnare. Tiriamo poco e subiamo tanto, siamo poco pericolosi. Voglio cambiare questo, ma per farlo dobbiamo essere organizzati più alti e aggressivi". 

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