Sampdoria, Ferrero ancora nei guai: l’ex presidente indagato in Calabria

La procura di Paola (Cosenza) ha notificato la chiusura indagini in una vicenda che riguarda il Viperetta, la figlia Vanessa e il nipote Giorgio
Sampdoria, Ferrero ancora nei guai: l’ex presidente indagato in Calabria© www.imagephotoagency.it

GENOVA - Le prossime partite da non perdere per la Sampdoria saranno quelle del 26 e del 29 maggio. Per quelle date il cda guidato dal presidente Marco Lanna ha convocato l'assemblea degli azionisti e sarà quella l'occasione ideale per i soggetti interessati al club per deliberare l'aumento di capitale da 30 milioni capace di spodestare Massimo Ferrero e permettere così ai blucerchiati di iscriversi al prossimo campionato di Serie B, evitando il fallimento. Quello che non era successo lo scorso inverno può succedere adesso: un'eventuale ricapitalizzazione, ora che il club è a un passo dalla fase liquidatoria, non passerà più dal via libera da parte dell'azionista Massimo Ferrero - il proprietario senza portafoglio della Sampdoria - che nelle precedenti assemblee non aveva mai effettuato alcun aumento di capitale, non si era neppure presentato e aveva sempre fatto il muro contro muro rispetto a nuovi possibili investitori, pensando solo ai propri debiti extra calcio e ai concordati di Eleven Finance e Farvem a cui la Sampdoria è collegata attraverso un trust.

Cosa cambia

Le cose adesso cambiano: le nuove normative in materia di crisi tutelano in primis gli interessi dei creditori della stessa Sampdoria e dunque, di fronte alla prospettiva di una continuità aziendale, lo stesso cda ha tra virgolette il potere di forzare la mano a Ferrero e favorire la tanto attesa ricapitalizzazione. Un tecnicismo che potrebbe rappresentare la salvezza della Sampdoria, che com'è noto ha la necessità di pagare gli stipendi dei calciatori di gennaio, febbraio e marzo (15 milioni) entro il 30 maggio per evitare future penalizzazioni e soprattutto di essere in regola con ogni pagamento per iscriversi alla B entro il 20 giugno. Uno scenario che teoricamente potrebbe anche mischiare le carte: oltre a Barnaba potrebbero essere interessati all'aumento di capitale altri soggetti alla finestra per la Samp.

La lettera ai tifosi

“Fermo e ribadito che il Consiglio porrà in essere ogni atto e iniziativa che il Codice della Crisi riserva alla competenza dell’organo amministrativo allo scopo di superare la situazione di difficoltà e al fine di dare concretezza al percorso di ristrutturazione, il CdA ha convocato l’assemblea degli azionisti per i giorni 26 e 29 maggio 2023 per deliberare le necessarie operazioni sul capitale sociale, in modo da rispettare le scadenze federali in vista della prossima iscrizione al campionato», fa sapere lo stesso cda in una lettera ai tifosi. La ristrutturazione del debito sta scendendo di fatto da 150 milioni a una cifra inferiore ai 100 milioni, spalmabile in 8 anni grazie a un accordo con le banche. Tutto questo mentre la procura di Paola (Cosenza) ha notificato la chiusura indagini in un’altra vicenda - scollegata dalla Sampdoria - che riguarda Massimo Ferrero e coinvolge anche la figlia Vanessa e il nipote Giorgio. Il Viperetta è accusato di essere l’amministratore di fatto della società Ellemme Group. Indagati anche cinque dirigenti dell’Unicredit che secondo l’accusa avrebbero provocato il dissesto della società Ellemme mediante pagamenti preferenziali effettuati a favore della banca.

 

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