© © Roberto Garavaglia - ag. Aldo Liverani sas
SASSUOLO (MO) - “Boateng? Chiaramente non mi ha fatto piacere, avevamo puntato tanto su di lui per personalità e tipologia di ruolo, ma abbiamo deciso di accontentarlo perché per lui era una grande opportunità. Perdiamo un giocatore importante, ma tengo a precisare il fatto che, oltre a sostituirlo con un altro giocatore, questo trasferimento non toglie neanche l'1% della mia ambizione dell'entusiasmo che ho". Comincia dal trasferimento che ha tenuto banco in questi giorni, Roberto De Zerbi, nella conferenza stampa pre Cagliari". "Possiamo comunque raggiungere gli stessi obbiettivi - prosegue il tecnico del Sassuolo -, questo è stato un intoppo, ma la voglia di far bene e lo spirito non cambiano, anzi, raddoppiano. Cosa cambierà tatticamente? Io cerco di adattare la mia idea di gioco ai giocatori, quando hanno giocato Babacar o Matri non hanno fatto quello che faceva Boateng. La reazione del gruppo alla sua cessione? Sicuramente sono felici per lui, era un ragazzo benvoluto da tutto lo spogliatoio. Vero che era un leader, ma ne abbiamo altri, alcuni con la sua assenza saranno obbligati a dare di più in termini di personalità. La vittoria che manca in casa? A me pesa molto, l'avremmo meritata più di una volta, ci prepareremo per la partita di domani che, come ho già detto, è contro una squadra del nostro livello. Hanno forza e prestanza, ma possiamo fare nostra la partita, abbiamo le qualità per vincere. Cagliari? Hanno giocatori forti, Pavoletti, Ionita, Joao Pedro, Barella, hanno tutti velocità e forza. Noi giochiamo con la palla bassa, loro alta e abbiamo lavorato su questo aspetto. Come dico sempre, mi piace limitare gli avversari, ma mi piace di più lavorare sulle mie idee. Duncan? Giocatore tanto importante, vediamo, non voglio rischiarlo perchè non l'ho avuto in gruppo fino a ieri. Locatelli ha fatto bene, Bourabia anche, Sensi è squalificato e giocherà Magnanelli, vedremo nella rifinitura, ho qualche idea. Ferrari? Rientrerà, è una pedina importante, ma Magnani e Peluso hanno fatto bene". Chiusura le parole sugli obbiettivi di mercato: "Demiral e Facundo Ferreyra? Sono tra i nomi studiati che possono fare al caso nostro, ma non mi interessano le trattative a poche ore dalla partita, al mercato pensa la società”.