SASSUOLO (MO) - Conferenza stampa di vigilia per Roberto De Zerbi che, domani, vedrà il suo Sassuolo contro la nuova Sampdoria dell'ex Di Francesco: "Sarà una partita difficile, perchè affronteremo una squadra reduce come noi da una sconfitta, ma hanno valori e sanno giocare. A Torino noi abbiamo fatto tante cose buone - ha spiegato - e crediamo di aver capito gli errori commessi. Eravamo timidi e ci siamo fatti sovrastare nel gioco aereo, sprecando alcune occasioni e senza soffrire troppo. Obiettivi? Vogliamo alzare l'asticella e non ho paura a dirlo: migliorare l'undicesimo posto della scorsa stagione può essere il nostro obiettivo. Di certo bisogna stare anche con i piedi per terra, ad esempio il Cagliari si è rinforzato e anche le altre, io aspetto un terzino sinistro, poi saremo completi e potremo diventare più forti".
"Le dichiarazioni di Magnani? Sa perchè è andato via, ma non gli porto rancore"
"Formazione? Duncan è a disposizione per giocare e sta bene, vedremo se dall'inizio o a gara in corso. Bourabia? E' un po' acciaccato, mentre Magnanelli non è rientrato con il gruppo: ma abbiamo diverse soluzioni". Sulle dichiarazioni di Magnani ("Finora ho trovato Corini e De Zerbi tanto diversi e mi auguro continuino a rimanere tali"): "Mi lego ai giocatori - spiega De Zerbi -, quando non succede è perchè siamo incompatibili o c'è qualche errore da parte di entrambi. Voglio bene ai calciatori, sono andati via Boateng, Lirola e Di Francesco, ma sono rimasto legato a tutti, così come Magnani. Lui conosce bene il motivo per cui non è rimasto qui. Dispiace per quello che ha detto, ma non porto rancore". Su Defrel, ufficialmente neroverde: "Ci ha voluto fortemente, lui, insieme a Chiriches, è uno di quei calciatori che alza l'entusiasmo, fa parte di un tipo di giocatori che ci permette di fare un campionato di livello più alto" ha concluso.