Sassuolo, Magnani: "De Zerbi? Gli ho chiesto scusa. Felice del ritorno"

Il centrale neroverde: "Parma? Sarà partita difficile, contratta, in cui noi cercheremo di scardinare la loro difesa molto chiusa. A Brescia ho avuto tanti guai fisici che mi hanno dato problemi su problemi"
Sassuolo, Magnani: "De Zerbi? Gli ho chiesto scusa. Felice del ritorno"© Getty Images

SASSUOLO - Conclusa la mediocre parentesi bresciana, Gian Giacomo Magnani torna al Sassuolo per puntellare la difesa di De Zerbi. Ecco le sue parole in conferenza stampa: "Ho avuto tanti guai fisici che mi hanno dato problemi su problemi, la mia permanenza a Brescia ne ha risentito. Ora sto bene, mi sto allenando con continuità. Vengo da un'operazione all'ernia inguinale nel finale della scorsa stagione e quest'anno ho avuto due lesioni muscolari consecutive che mi hanno tolto anche quello che avevo guadagnato". Il rientro di Magnani è coinciso con due vittorie consecutive dei neroverdi. "Si respira un'aria buona. Ho trovato una squadra che somiglia allo stampo dell'anno scorso, ma è aumentata la qualità. Il pregio è la tecnica. Guardando le ultime sfide tra Parma e Sassuolo e vedendo il Parma che gioca in maniera diversa da noi, mi aspetto una partita difficile, contratta, in cui noi cercheremo di scardinare il loro sistema difensivo molto chiuso. I discorsi sul mio rapporto difficile con De Zerbi? E' stata figlia di una battuta che ho fatto stupidamente a inizio stagione. E' stata ingigantita e mal interpretata, ma ci siamo chiariti. non c'è nessun problema tra di noi e sono felice di essere tornato. Difesa a 3 o 4? C'è un po' di differenza ma mi sto trovando bene in questa difesa a 4".

"La concorrenza è tanta, anche più dell'anno scorso ma quando è sana aiuta a crescere e sono contento che sia così. I dissapori con De Zerbi sono dovuti anche al mio carattere, al poco tempo che ho avuto ad adattarmi alla categoria: penso che si riferisse a questo quando parlava di dove devo migliorare. In Brescia-Sassuolo ho chiesto scusa a De Zerbi perché mi sentivo di dovergli delle scuse perché quando un calciatore sa di essere esposto alla gogna mediatica e decide di fare una battuta, deve essere consapevole delle conseguenze. L'ho fatta stupidamente, era evitabile, e il nostro confronto è stato incentrato su quello. Poi ci siamo confrontati, cose che rimarranno tra di noi. Il 32? Avrei voluto il 64, l'anno di nascita di mio papà, evocativo dell'anno scorso e mi piaceva quest'idea di dimezzarlo".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...