Dionisi: "Sassuolo, non pensare alla Juve: testa alla Sampdoria"

Il tecnico: "I quarti di Coppa Italia sono un risultato storico ma adesso non mi interessa nulla"
Dionisi: "Sassuolo, non pensare alla Juve: testa alla Sampdoria"© /Ag. Aldo Liverani Sas

SASSUOLO"La sfida di Coppa Italia contro la Juve? Tutti sanno che sarà la nostra prossima partita dopo la Sampdoria, i quarti di Coppa Italia sono un risultato storico ma oggi non mi interessa nulla, dobbiamo pensare alla Sampdoria". Lo ha dichiarato Il tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi, alla vigilia della gara con la Sampdoria: "Il nostro obiettivo è migliorare quanto fatto nel girone di andata: sappiamo che non sarà facile, perché molte squadre hanno cambiato atteggiamento e si sono rinforzate sul mercato, ma noi vogliamo fare più dei 24 punti dell'andata, quindi almeno 25. Dobbiamo meritare la parte sinistra della classifica". Sui prossimi avversari, questo il pensiero di Dionisi: "La Samp è una squadra di valore, l'anno scorso ha fatto un campionato importante e ora si è rinforzata sul mercato, con un allenatore bravo che ha portato entusiasmo. Non conta la classifica attuale, sarà una partita alla pari, sicuramente la Samp ci metterà in difficoltà perché ha calciatori di qualità e gioca in casa. Ma anche noi abbiamo le armi per fare bene".

Manteniamo l'atteggiamento avuto col Torino

Per il prossimo match il Sassuolo dovrà "riuscire a mantenere l'atteggiamento avuto col Torino. Sicuramente - prosegue Dionisi - non è stata una delle nostre migliori prestazioni per merito dei nostri avversari, ma sicuramente non abbiamo mollato. Spesso però rispondiamo presente soltanto dopo aver preso uno schiaffo, invece dovremmo farlo senza averne bisogno. Perché le squadre non si devono riconoscere solo per qualità di gioco e organizzazione, ma anche per abnegazione, voglia di stare in partita e spirito di sacrificio. Lo abbiamo fatto col Torino e dobbiamo farlo domani". Rapido commento al mercato: "Dico solo che finalmente è finito. E' andato come deve andare per una società come la nostra: sono uscite delle certezze ma sono entrati ragazzi giovani che dobbiamo essere bravi a supportare perché hanno qualità, ma avranno bisogno di tempo. Raspadori? Ho sempre detto che per rendere al meglio deve stare nella zona centrale del campo, poi alcune caratteristiche della squadra lo portano a decentrarsi, ma al centro può rendere al meglio", ha concluso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...